Nel week end di sabato 7 e domenica 8 febbraio presso
l’Auditorium “De Gennaro”, a grande richiesta da parte del pubblico, è ritornata
in scena la compagnia “Amici per la
crepapelle” con lo spettacolo “Mio figlio è una star”.
La commedia in vernacolo, scritta da Carlo Pice con il supporto della
compagnia, è cominciata con la soave voce di Federica Monte, che nella veste di “grillo parlante”, ci
introduce il tema dello spettacolo: il
pregiudizio.
Il tema, infatti, si protrarrà per tutta la durata
della commedia che vedrà protagonista
una simpatica famiglia, dei vicini un po’ invadenti, e strani fidanzamenti.
Caterina, interpretata da Anna Bruno e Lello, Giovanni
Garofalo, madre e padre della star, Fabrizio
Decaro, aspettano con ansia il figlio di ritorno da Hollywood dopo aver
conseguito la laurea in cinematografia e aver coronato il suo sogno di
diventare un attore.
Ma, durante l’attesa prolungata da un ritardo aereo, si
susseguiranno animate vicende a casa di Caterina.
Ad aprire le danze, è Alessio Giannone nelle vesti di Paoluccio, il nipote di Colino, Emanuele
Giampalmo, che decide di fare visita a suo nonno con la sua nuova ragazza
Ramona, intepretata da Daniela Schiavone,
conosciuta il giorno prima al motorshow di Bologna. La ragazza, non è legata
certo all’uomo un po’ attempato, ma alle sue proprietà: anzi a quelle di suo
nonno Colino che Paoluccio ha spacciato per sue.
Ramona non ci mette molto a smascherare il suo ragazzo
e ben presto, infatti, si incrocerà con
la coppietta di Gemma e Gustavo, un ragazzo come pochi e con un lavoro
assicurato: il becchino (interpretati rispettivamente da Angela Desario e dal
regista Carlo Pice).
Successivamente l’ amica di famiglia e vicina di casa
di Caterina, Finella, Nella Mongiello,
cercherà di convincere la sua cara amica a prestarle casa sua per il fidanzamento di sua figlia Gemma con Gustavo, ma qui succederà
l’inaspettato: il becchino troncherà la relazione con la figlia di Finella per
coronare il suo amore a prima vista con la bella Ramona.
Ormai sera, finalmente, varca la soglia di casa la
tanto attesa star hollywoodiana. Accolto a braccia aperte da sua madre, ma un
po’ meno da suo padre che quasi lo riconosce a stento.
La curiosità si fa subito sentire, Caterina e Lello non
vedono l’ora di farsi raccontare la buona notizia, e dopo giri di parole, il
figlio rivela ai suoi genitori che in America ha trovato lavoro come porno
attore. In balia dei pregiudizi, i ruoli
si invertono: il padre, il quale era sempre stato scettico nei confronti di
suo figlio, adesso lo elogia, mentre sua madre che prima lo appoggiava
pienamente, si ritrova a disconoscerlo.
Termina dunque, con un monologo finale della Star, lo
spettacolo, che con “risate a crepapelle” lascia riflettere gli
spettatori dell’Auditorium “De Gennaro” sui cambiamenti della nostra
società e sui giudizi affrettati che molto spesso attribuiamo alle persone.
Ma non è finita qui. “Mio figlio è una star”
tornerà il 15 febbraioall’auditorium “San Gaspare”
presso la Parrocchia Preziosissimo
Sangue di Bari, in primavera invece si sposterà a Trigianello, Giovinazzoe Palese.
il 22 febbraioinvece, il Comune di Bitonto in collaborazione con l’associazione “Amici
per la crepapelle”, organizzerà “La
pentolaccia!” un evento che chiuderà il carnevale, aperto a tutta la
cittadinanza ma specialmente ai bambini.
Si terrà su corso Vittorio Emanuele dalle 17.00 alle
22.00.