«Vedo tanta gente dei comuni limitrofi venire a deporre rifiuti nei nostri cassonetti. Immaginate cosa c’è dentro. Di tutto. Ne vedo tantissimi. E noi paghiamo anche per loro».
È il messaggio che un nostro lettore ci ha inviato con tono indignato perchè, dal momento che, nei comuni dei trasgressori, l’introduzione del servizio di raccolta porta a porta e l’eliminazione dei cassonetti obbligano i cittadini ad essere più diligenti nello smaltimento dei rifiuti, molti preferiscono venire a Bitonto a gettare i loro bustoni pieni di ogni tipo di immondizia. Un fenomeno che abbiamo già denunciato in alte occasioni.
Ad agosto scorso, alcuni dipendenti dell’Asv su via Lazzati videro un uomo, proveniente da Palo del Colle, scaricare nell’indifferenziato un intero bustone di rifiuti, in orari diversi da quelli stabiliti per il conferimento.
Un episodio simile era, del resto, già accaduto ad aprile, quando addirittura un operatore di un gestore ecologico che si occupa di igiene urbana in un comune limitrofo fu scoperto a gettare rifiuti sulla strada provinciale 231 in pieno territorio bitontino.
Un atteggiamento incivile che ha ripercussioni sulle tasche dei cittadini bitontini, dato che contribuisce al mancato raggiungimento della quota di raccolta differenziata, che poi si traduce nell’innalzamento delle imposte sui rifiuti. Dunque, come giustamente dice il lettore, «noi paghiamo anche per loro».