Dal consigliere regionale Domenico Damascelli riceviamo e volentieri pubblichiamo
“In Puglia le liste d’attesa rappresentano un dramma, che peggiora di giorno in giorno. Ci saremmo aspettati che Emiliano oggi in Consiglio regionale spiegasse ai cittadini le azioni di programmazione che il suo Governo ha messo in campo o ha intenzione di adottare per risolvere una situazione che penalizza soprattutto i pazienti più fragili. La realtà è che la sanità è allo sfascio: ad esempio, quando un medico va in pensione nei Presidi territoriali di assistenza, anziché sostituirlo si chiude l’ambulatorio e l’agenda delle prenotazioni; un tecnico radiologo viene trasferito e l’attività diagnostica cessa, lasciando inutilizzata una tac all’avanguardia. Il grande problema è proprio questo: la carenza di medici, infermieri, ausiliari e personale amministrativo. E poi ci sono strutture con macchinari altamente tecnologici, sfruttati però solo al 20/30 per cento delle potenzialità, perché manca chi li faccia funzionare pienamente. Una situazione drammatica, che determina anche uno sperpero di denaro pubblico, per il sottoutilizzo di apparecchiature d’eccellenza. Pertanto è necessario procedere con le assunzioni, per risolvere il problema in modo strutturale e complessivo”.