Dopo le voci che serpeggiavano tra i corridoi del palazzo di vetro della Regione Puglia, è arrivata l’ufficialità dei nomi che comporranno la giunta di Michele Emiliano. Si tratta di 9 assessori, due dei quali donne, mentre restano in stand by e tra le mani del presidente – in attesa della risposta del Movimento Cinque Stelle – le deleghe al Welfare e alla Protezione Civile. Le due donne nominate sono: Anita Maurodinoia ai Trasporti e Anna Grazia Maraschio all’Ambiente. Conferme, rispetto alla giunta della passata legislatura, vengono con i nomi di Raffaele Piemontese – vicepresidente con delega al Bilancio -; Sebastiano Leo al Lavoro e Gianni Stea al Personale. Entra in giunta anche il dimissionario vicesindaco di Lecce Alessandro Delli Noci con la delega allo Sviluppo economico; l’ex ministro Massimo Bray alla Cultura. Ufficializzati anche i nomi dell’epidemiologo Pier Luigi Lopalco alla Sanità e di Donato Pentassuglia all’Agricoltura. “La nuova giunta – ha spiegato il presidente in una nota – tiene conto in maniera equilibrata delle varie componenti della maggioranza in consiglio regionale, puntando a valorizzare competenza ed esperienza in relazione alle deleghe assegnate”. Nonostante a settembre avesse promesso che la giunta sarebbe stata per metà al femminile, Emiliano ha spiegato che “la presenza di donne è garantita nella misura di 3 a 7 e siamo impegnati con le forze politiche per far sì che l’assemblea legislativa sia guidata per la prima volta da una donna”. Uno dei nomi in pole position sarebbe quello di Loredana Capone, ex assessore regionale alla Cultura. In ultimo, otto su dieci assessori devono essere scelti tra i consiglieri eletti. La scelta delle nomine tecniche è ricaduta su Anna Grazia Maraschio, avvocato con pluriennale esperienza in campo penale, in particolare dei reati contro la pubblica amministrazione e in materia ambientale, e Massimo Bray, una delle massime personalità del panorama culturale italiano che porterà la sua esperienza e sensibilità in un settore di fondamentale rilievo. Bray è direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. A lui – ha aggiunto Emiliano – intendo affidare anche il coordinamento dei progetti inerenti il Next Generation europeo”. E sul dialogo con i Cinque Stelle conclude: “Intendo aspettare l’esito del dibattito interno per capire se sarà possibile avviare un percorso comune con questa forza politica a cominciare dal welfare che rappresenta un terreno con molte convergende di programma”. In ogni caso, la delega sarà attribuita ad una donna.