Il Referendum di ottobre sarà un appuntamento
importante per l’Italia. Una riforma, quella del ministro Maria Elena Boschi,
che renderà il nostro Paese più semplice, snello e più efficace nella sua
azione legislativa.
«Con
il sostegno dell’on. Alberto Losaccoe la volontà espressa da tanti amici di partecipare ad un momento così
importante per l’Italia, ci è sembrato doveroso portare il nostro contributo
alla causa – ha spiegato il consigliere Giuseppe Maiorano -. Il superamento del bicameralismo perfetto
garantirà infatti maggiore celerità e chiarezza nell’approvazione delle leggi e
poi, lasciatemelo dire anche se sono di parte, con una composizione legata a
Comuni e Regioni che consenta un percorso più condiviso con le comunità che
spesso è stato un problema in questi anni».
E continua: «Sostenere
il “Si” al referendum non vuol dire essere contro la nostra Costituzione. Tutti
ne siamo innamorati e, soprattutto, siamo consapevoli di quanto, per 70 anni,
sia stata il baluardo della nostra libertà e della democrazia ma proprio per
amore della stessa è necessario, oggi, apportare alcune modifiche ormai improcrastinabili».
«Gli
altri temi – conclude Maiorano – che vengono toccati dal ddl Boschi riguardano le nuove maggioranze per
l’elezione del Presidente della Repubblica, ma anche i quorum necessari perché sia valido
un referendum abrogativo; poi l’abolizione del CNEL, un organo solo ausiliario
ma composto da ben 64 membri, e il
ritorno allo Stato di alcune materie decisive per lo sviluppo del Paese, oggi
di competenza regionale che, di certo, non agevola la celerità».