Lunedì sera, a Bitonto, la Polizia di Stato ha tratto in arresto C.E., bitontino 27enne con precedenti di polizia, in esecuzione di un Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Bari dr. O. Del Castillo, su richiesta della Procura, in quanto il giovane è stato ritenuto responsabile del reato di tentata rapina aggravata dall’uso delle armi ai danni di una nota farmacia locale (leggi l’articolo qui: http://bit.ly/2wn5BZj), ricettazione di autovettura e lesioni personali.
In particolare l’attività, come i persistenti servizi ad “Alto Impatto”, è il naturale sbocco di una più ampia strategia disposta dal Sig. Questore di Bari Carmine Esposito al fine di fronteggiare più efficacemente la criminalità diffusa e microcriminalità nell’intero territorio della provincia.
L’attività degli Agenti del Commissariato di P.S. di Bitonto parte dal tentativo commesso da due giovani di rapinare una farmacia non riuscendo nel loro intento a causa del pronto intervento di un dipendente dello stesso esercizio commerciale e dei sistemi elettronici di cui la farmacia era dotata.
Infatti i malviventi, con volto travisato e pistola in pugno, tentarono di accedere all’attività trovando però la resistenza del giovane dipendente che nella circostanza riportò alcune lesioni personali alla testa.
I servizi di polizia giudiziaria e di prevenzione già in atto, consentirono agli agenti di inseguire i malfattori e poi di recuperare nell’immediatezza numerosi elementi probatori a carico dell’odierno arrestato quali l’autovettura utilizzata per la fuga – una Fiat Panda di colore verde – e l’arma, rivelatasi poi una pistola giocattolo.
Nonostante la fuga attuata in detta circostanza dai due, le susseguenti attività investigative hanno permesso di raccogliere un’importante quadro probatorio che ha così consentito l’emissione dell’odierna misura cautelare.
Su tali premesse, data la concreta possibilità del reiterarsi di condotte simili ed attesa la forte inclinazione a delinquere del giovane, il C.E. è stato condotto presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’A.G. procedente.