Si è tenuto ieri a Mariotto, presso l’Auditorium di Villa Jannuzzi, l’incontro organizzato dalla locale associazione di promozione sociale MariottoLibera con l’obiettivo di fare un primo “tagliando” del nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta, mediante mastelli dotati di microchip, a tre mesi dal varo nelle frazioni e nel centro storico di Bitonto.
Presenti al tavolo dei relatori Domenico Incantalupo, assessore all’ambiente del comune di Bitonto e Riccardo Napoletano, ispettore ambientale per l’A.S.V. Spa.
Il dibattito è stato introdotto da Anna Ungaro, presidente di Mariotto Libera, che ha reso pubblica una lettera, indirizzata dall’associazione ad amministratori comunali e dirigenti A.S.V., in cui sono state elencate sia le criticità e i disservizi del nuovo porta a porta, sia le proposte di miglioramento della nuova raccolta, molte delle quali recepiscono richieste ed esigenze manifestate degli utenti delle frazioni nell’espletamento del servizio.
La lista dei desiderata va dalla richiesta di un ristoro per gli utenti virtuosi – si parla di una scontistica del 15% sulla bolletta Tari al raggiungimento di una differenziata personale di almeno il 50% – all’estensione a due giorni anziché uno per la raccolta del cosiddetto “indifferenziato”, al rispetto dell’ordinanza sugli orari della raccolta (dalle nove in poi del mattino, non prima) da parte del personale Asv, fino all’auspicata estensione in tempi ragionevolmente vicini della raccolta porta a porta anche a tutto il centro urbano bitontino.
Dal canto suo, l’assessore Incantalupo afferma che “la differenziata è senz’altro utile per ridurre sprechi e inquinamento del territorio. Nelle frazioni e nel centro storico di Bitonto i cittadini si stanno adeguando con grande senso civico al nuovo sistema e molti di loro si mostrano soddisfatti e apprezzano il nuovo servizio porta a porta. Lo spirito di questi incontri, in cui sono formulate varie proposte, è quello di offrire un servizio efficiente riducendo problemi evidenziati”.
Riccardo Napoletano parla di “promesse mantenute” e di “cose fatte per bene” e ringrazia Anna Ungaro per il senso di collaborazione mostrato da Mariotto Libera, quale tramite informativo tra azienda e utenza, specie in questi primi mesi di non facile rodaggio del nuovo servizio.
Poi precisa: “I nostri due operatori impegnati a Mariotto sono tra i migliori che l’Asv possa mettere in campo. Sono già attivi i sistemi di rilevamento dei rifiuti, abbiamo tabulati puntuali e giornalieri con dati, nomi e orari di raccolta. Questi primi mesi sono stati utili per abituarci alle novità”.
L’ispettore Asv poi “glissa” sull’argomento sanzioni, evitando di comunicare il dato quantitativo delle multe irrogate agli utenti in questa prima fase del servizio, e riferisce che tra i comportamenti impropri più frequenti da parte degli utenti c’è il trasporto del rifiuto fuori da Mariotto e il non conferimento mediante mastello. Sono state formulate poi altre domande dal pubblico in sala.
Tra questi l’ex consigliere Franco Depalma ha chiesto lumi circa i risultati conseguiti dal gestore in questa prima fase del servizio: “Quanto organico realizziamo sul territorio comunale, quanto va in discarica? L’aumento presumibile dei costi aziendali Asv si trasferirà in bolletta?”.
Per l’ing. Vincenzo Castellano, amministratore unico A.S.V. , che ha preso la parola durante il convegno, con le frazioni “non siamo alla sperimentazione; questo è semplicemente l’avvio di una fase nuova che richiederà un qualche sacrificio, investimenti da pianificare ed un buon progetto cui affidarsi, come quello che abbiamo del prof. Tornavacca”.
Il consigliere Pd Gaetano De Palma ricorda che “ai cittadini delle frazioni era stato promesso un ristoro per il loro impegno nel differenziare il rifiuto. In tal senso, in Consiglio comunale insieme al consigliere Intini, avevo proposto un abbattimento della tariffa per gli utenti del porta a porta pari al 20%, a patto che il risparmio realizzato dall’amministrazione per lo smaltimento del rifiuto differenziato fosse quantificabile, poiché il costo del servizio dev’essere coperto dalle tasse che i cittadini pagano”.
L’atto d’indirizzo della seconda commissione propone d’inserire nel piano delle tariffe Tari per gli anni 2016 e seguenti una specifica premialità (il 15% di sconto) per coloro che adottano o hanno adottato il sistema individualizzato di riconoscimento della raccolta differenziata. Poiché con il nuovo sistema di lettura sarà facile individuare il quantitativo differenziato, non ci dovranno essere più alibi per la politica: il cittadino virtuoso andrà premiato.