Continuare
l’accoglienza dei Richiedenti asilo e rifugiati per (almeno) il
prossimo triennio.
L’intenzione
arriva da Palazzo Gentile, dove la giunta comunale ha dato il via
libera, qualche giorno fa, a un atto di indirizzo dalla facile
interpretazione: “PROGETTO SPRAR (SISTEMA DI PROTEZIONE
PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI) – INDIRIZZI DELLA GIUNTA COMUNALE
PER LA PROSECUZIONE DEL PROGETTO IN CORSO”.
L’attuale
progetto di accoglienza scade a fine anno, ma il termine per
presentare richiesta al ministero dell’Interno per richiedere un
rinnovo e, quindi, accedere alle risorse del Fondo nazionale per
le Politiche e i servizi dell’asilo, era
il 30 ottobre.
Tutto,
quindi, e e sarà finanziato con risorse economiche ministeriali,
anche se il Comune, in base a un decreto ministeriale di qualche mese
fa, dovrà assicurare un confinanziamento del 5 per cento del costo
complessivo del progetto, che sarà assicurato con beni immobili
messi a disposizione del progetto e con la valorizzazione di risorse
umane e personale dipendente di corso Vittorio Emanuele.
La
città dell’olio ha aderito allo Sprar già dal lontano 2001 (prima
giunta Nicola Pice), e ha in corso di svolgimento un
sistema di servizi con la Cooperativa sociale “Auxilium” (piazza
Aldo Moro, sede della ei fu Democrazia cristiana) per 86 rifugiati
complessivi, di cui 50 posti di accoglienza ordinari, 22 aggiuntivi e
14 resettlement.