Dalle segreterie di Città Democratica e Progetto Comune riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“Il 30 novembre i cittadini sono chiamati, attraverso le primarie, ad eleggere il candidato del centro sinistra alle elezioni per la presidenza della Regione Puglia che si terranno nella primavera del 2015.
Il percorso partecipativo delle primarie vissute, combattute e dall’esito non scontato, rafforza il rapporto con la cittadinanza rilanciando il patto tra cittadini e rappresentanza di governo. La posta in gioco è enorme.
Il Governo della Regione Puglia degli ultimi dieci anni ha ottenuto buoni risultati facendo salire la Credibilità e Indice di gradimento della nostra terra dentro e fuori di essa, ma c’è ancora molto da fare per garantire un ricambio della leadership politica e una decisa impennata sui temi della Sanità e dell’Ambiente.
Da qui la scelta di impegnarci direttamente, per le strade, tra la gente, a scrivere, parlare, progettare, spiegare la Puglia di oggi e quella che vogliamo. Senza le mediazioni e gli accordi di segreteria, per superare l’inerzia del momento tanto cara a chi in queste primarie ha interesse a “non smuovere ciò che è calmo e calmare ciò che s’agita” al fine di preservarsi e conservarsi come classe politica.
Non sono primarie di Partito, ma di un popolo, per progettare e costruire una puglia migliore:
– Una Puglia che sappia tutelare e promuovere il suo Paesaggio come Bene Culturale Comune, difendendolo da speculazioni d’ogni sorta;
– che continui ad investire in Cultura, dove hanno brillato le stelle del cinema, della musica, del teatro;
– che creda nella Scuola Pubblica (ricordate Diritti a Scuola?);
– che sappia continuare a sostenere la creatività e l’innovazione, fino a farne matrice di una stagione di sviluppo economico, che spinga contro la corrente pessimistico-fatalistica della crisi;
– che sappia promuovere a sistema l’ondata positiva del turismo degli ultimi anni, senza compromettere l’identità di una terra antica e che d’antico deve continuare a profumare;
– che accetti la sfida di trasformare la propria agricoltura (processo questo già avviato), lanciando il made in Puglia di Olio, Vino e tanti altri prodotti;
– che completi il processo di collegamento col mondo, attraverso una fitta rete di trasporti moderna ed efficiente, ma che promuova una mobilità interna nuova, alternativa, ciclistica e pedonale;
– infine, che prenda a cuore il destino dei propri giovani, vero tesoro nelle nostre mani, che non dobbiamo dissipare, investendo concretamente sui talenti veri, garantendo un ascensore sociale che nel resto d’Italia non si vede ancora.
Siamo convinti che Guglielmo Minervini, per la sua storia, il suo impegno politico e sociale, per la sua azione da amministratore, sia a livello locale che regionale, in periodi socio-economici particolarmente critici e complessi, sia il candidato più adatto a condurre la Puglia in questa direzione in una fase storica così ardua ma feconda di opportunità.
Città Democratica e Progetto Comune, considerata la propria storia, la propria sensibilità politica, i propri riferimenti culturali e valoriali hanno sempre guardato a Guglielmo Minervini con grande stima e apprezzamento.
Unico a smuovere, in queste primarie, le acque stagnanti di un Centro Sinistra guardingo più che mai, forte del consenso nazionale vantato da sondaggi e rilevazioni che tuttavia vedono i cittadini distanti e assenti alla partecipazione politica.
Il suo sincero – fino all’osso – intervento alla Festa dell’Unità di Bitonto lo ha rivelato.
C’eravamo tutti, noi!
E ricordiamo le parole rivolte alla dirigenza del Partito Democratico locale proprio sul tema, allora bollente, del rapporto con le “civiche”. Ci siamo sentiti chiamati in causa.
Ce lo aspettavamo, ma non in modo così netto.
In quella occasione la nostra adesione al suo progetto politico amministrativo s’è innestata con Forza.
Da lì è cresciuta ed è diventata matura, consolidandosi nel tempo, in questa anomala campagna elettorale.
Ora è la Forza di Bitonto”.