Dopo il successo della prima edizione nel 2017, si rinnova l’appuntamento con il premio giornalistico Franco Amendolagine, compianto padre del giornalismo locale scomparso ad ottobre 2015 all’età di 82 anni.
Nato per iniziativa della famiglia Amendolagine e del giornale «da Bitonto», il premio gode del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia e del Comune di Bitonto. L’organizzazione è curata da un gruppo di giornalisti bitontini, tutti legati da amicizia e affetto nei confronti di Franco Amendolagine. Vicino alla gente, straordinariamente fiero della sua bitontinità, fu un geometra rigoroso e stimato. Sulle orme del padre Antonio, primo corrispondente da Bitonto per la Gazzetta del Mezzogiorno, Franco Amendolagine cominciò a dedicarsi al giornalismo. Nel 1982 fondò il «da Bitonto», primo giornale della città a cui si dedicò con passione per oltre 25 anni, curandolo “come un figlio”. Un giornale indipendente, prima ribalta per molti talenti locali e palestra per molti giornalisti bitontini, testimone della storia contemporanea.
La seconda edizione del premio biennale alla memoria di Franco Amendolagine è aperto agli studenti delle quarte e quinte classi degli istituti superiori di Bitonto, chiamati a cimentarsi nella scrittura di un articolo partendo da un lancio di agenzia, da sviluppare reperendo e incrociando notizie ad esso attinenti, attraverso la consultazione di fonti online. Un vero e proprio esercizio di scrittura giornalistica, che vedrà contemporaneamente impegnati nella stessa mattinata, in data ancora da stabilire, gli studenti degli istituti bitontini che vorranno aderire al premio.
La prova, della durata di tre ore, si svolgerà nelle aule multimediali degli istituti partecipanti. Sovrintenderanno alla prova e assisteranno i ragazzi, in collaborazione con i docenti referenti, i giornalisti che fanno parte della giuria.
Presieduta da Valentino Losito, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, la giuria è composta da Concita e Vittoria Amendolagine figlie di Franco Amendolagine, da Enrica D’Acciò giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, da Francesco Matera responsabile dell’Ufficio Comunicazione del Comune di Bitonto, da Carmela Minenna del Centro Ricerche di Storia e Arte Bitonto, dal direttore responsabile di Studi Bitontini Marino Pagano, dal direttore del «da Bitonto» Mario Sicolo, da Nicola Lavacca giornalista di Avvenire, Famiglia Cristiana e La Gazzetta del Mezzogiorno, e da Mariella Vitucci addetto stampa presso il Consiglio regionale della Puglia.
I ragazzi potranno scegliere fra cinque notizie di diverso argomento: politica, cultura, sociale, musica e spettacoli, sport. I loro articoli, non firmati ed inseriti in busta chiusa sigillata contenente i dati anagrafici e l’indicazione della scuola di appartenenza di ognuno, saranno corretti e valutati ad insindacabile giudizio della giuria.
Tre i premi offerti dalla famiglia Amendolagine, per un valore complessivo di mille euro: 500 al primo classificato, 300 al secondo, 200 al terzo. La cerimonia di premiazione, che avrà luogo nel teatro Tommaso Traetta di Bitonto a fine maggio, vedrà protagonisti i ragazzi in gara e figure di spicco del giornalismo. Sono previste anche menzioni speciali e la pubblicazione degli articoli più meritevoli sulle testate locali.