Ammettiamolo.
Niente più
degli spartitraffico di Bitonto spesso ti porta ad esclamare: “E cuss ce ièi?”.
Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti.
Di rado sono belli, però.
Dimensioni
sballate, spazi desolatamente nudi, sporgenze davvero inspiegabili. Di tutto, di più.
Tuttavia ce
n’è uno che li batte tutti per incomprensibilità.
E non è il disegno, questa
volta, a colpire per stramberia, nonostante non sia perfetto, visto che è
composto da monconi di marciapiedi piazzati per strada.
Siamo all’incrocio (comunque pericoloso) fra via Castelfidardo, via Ambrosi, via Solferino e il ponte che conduce al
complesso di Santa Teresa.
Bene, è proprio qui che da giorni una commissione
della Federazione Italiana Sport Invernali sta effettuando sopralluoghi per
verificare se realizzarvi la pista di un prossimo slalom speciale di sci
alpino.
Già, perché sarebbe un tracciato perfetto per una discesa con pali insensati senza segnali.
Ci sarebbe da sorridere, certo con amarezza, se non si trattasse di un lavoro
pubblico, per il quale sono stati spesi soldi di tutti ed ora è lì, muto come
una malinconica sentinella di nulla.
Una decisione assurda, che assolutamente non aiuta a dirimere le questioni per solito roventi tra gli automobilisti autoctoni…