L’Associazione DEA(Donne Emancipate Autonome) ha presentato ieri mattina, nella Sala Consiliare
di Palazzo Gentile, i risultati del progetto “SOS Scuola”, curato attraverso la partecipazione al bando del
POFT, Piano dell’Offerta Formativa Territoriale.
Ad illustrare i risultati sono state la presidente dell’associazione, Francesca Mastronicola, e alcune ragazze che hanno operato sul campo per la realizzazione del progetto: l’assistente sociale Antonella Bianco, la farmacista Carmen Marinelli, e le psicologhe Anna Rossiello e Maria Angela
Lucarano.
Presenti anche il sindaco Michele Abbaticchio e la vicesindaco Rosa Calò.
«Questi sono i pochi momenti in
cui ci rendiamo conto degli effetti del nostro lavoro, dopo un anno di
polemiche che questo POFT non ha meritato – ha commentato il primo cittadino –. Oggi fare politica per la scuola è fare
azioni, conservando le tradizioni e non trasformandole. Questa Amministrazione
ha dimostrato di mettere la scuola tra le sue priorità, con le ristrutturazioni
di sedi ed edifici scolastici, con l’attivazione del servizio mensa, con la
creazione di cinque aree ludiche, con l’avvio del POFT. Nella scuola, prima di
fare le riforme, si devono fare i fatti».
«Questo progetto vuole dare un
sostegno psicologico ai nostri ragazzi e alle nostre famiglie per creare all’interno
delle scuole momenti di condivisione ed entusiasmo – ha evidenziato la vicesindaco –. Stiamo investendo molto nella scuola perché
crediamo in voi ragazzi come cittadini del domani».
Quindici sono state le scuole che hanno aderito al
progetto: le scuole dell’infanzia dell’I.C.
“Modugno – Rutigliano”, con i plessi di via Domenico Urbano, via Togliatti
e Piazza Rodari (per un totale di 70 alunni); l’I.C. “Don Tonino Bello di Palombaio e Mariotto (251 ragazzi
coinvolti), con le scuole primarie “Don Saverio Passariello” di Mariotto e “Madre
Teresa di Calcutta” di Palombaio, le scuole di primo grado “Francesco Speranza”
di Mariotto e “Bellezza” di Palombaio, e la scuola dell’infanzia “Maria
Montessori” di Palombaio; il 1° Circolo
didattico “Nicola Fornelli, con le scuole dell’infanzia di via Mazzini e
via Ludovido D’Angiò, con 315 alunni interessati; l’I.T.T.S. “A. Volta”, per un totale di 81 alunni, e il Liceo Classico e Linguistico “Carmine Sylos”(30 studenti).
Il progetto “SOS Scuola” si è sviluppato nelle scuole
del’infanzia e primarie con “Impariamo l’ABC…
delle emozioni”, un processo psicoeducativo per favorire il benessere
emotivo dei bambini e per allenarli alla propria ed altrui emotività, con lo
scopo di colmare il divario tra intelligenza cognitiva ed intelligenza emotiva
ed aiutarli nella denominazione delle emozioni e nell’espansione del
vocabolario emotivo. Con l’alfabetizzazione emotiva gli alunni hanno potuto
così conoscere gli aspetti rilevanti delle proprie emozioni, attraverso
attività di ascolto, la comprensione di storie e racconti, giochi di mimica e
di imitazione, condivisione in gruppo e discussioni di confronto. Non è mancato
anche l’attivazione dello sportello di
ascolto e pronto soccorso psicologico, proposto in particolare presso gli
istituti secondari, finalizzato ad affrontare con gli studenti tematiche quali
bullismo, ludopatia, uso di droghe e conseguenze sulla salute mentale e sulla
comunicazione efficace, disagi familiari ed economici, devianza, dispersione
scolastica, integrazione sociale.
«È un progetto di concretezza, con
i suoi pregi e i suoi difetti, ma che ha consentito ai ragazzi di esprimere
emozioni e sentimenti – ha sottolineato la Mastronicola –.Siamo partiti dalle frazioni perché l’Amministrazione ha voluto coinvolgere
Mariotto e Palombaio per dimostrare che, anche se ci dividono alcuni
chilometri, siamo un’unica comunità».
Per sottolineare la bontà del progetto ed apprezzare
positivamente il lavoro svolto dalle psicologhe dell’associazione DEA, sono
intervenute anche alcune referenti dei vari istituti scolastici – la prof.ssa Anna Romita, vicepreside dell’I.C.
“Don Tonino Bello” di Palombaio e Mariotto, la prof.ssa Anna Mastronicola per il Liceo Classico e Linguistico “C.
Sylos”, la maestra Sara Muzio per la
scuola dell’infanzia dell’I.C. “Modugno – Rutigliano”, la prof.ssa Maria Rosa Pastoressa per l’I.T.T. “A. Volta –,
evidenziando l’entusiasmo che ha coinvolto sia gli alunni, che hanno
partecipato con grande interesse e curiosità al progetto, che i genitori,
rassicurati da uno strumento davvero utile per la crescita sana dei propri
figli. Ed inoltre, da più parti sono arrivate richieste di poter continuare
anche nei prossimi anni con questi progetti, magari attivandoli in tempi più
brevi, tali da allargarli a gran parte dell’anno scolastico e non limitarli
solo ai mesi finali dello stesso, senza escludere la possibilità di poterli
persino organizzarli nelle ore pomeridiane, così da non togliere tempo alle
attività didattiche.
«Faremo una verifica sull’efficacia
dei progetti del POFT assieme alle associazioni e ai docenti coinvolti e
rilanceremo quelli che sono risultati vincenti, in tempi sicuramente più rapidi», ha rassicurato la vicesindaco
Calò.
Al termine dell’incontro è stato consegnato un
attestato a tutte le scuole e visualizzato un video che ha raccolto molti
lavori realizzati dai bambini.