Dalla
sezione locale di “Sinistra Ecologia Libertà” riceviamo e volentieri
pubblichiamo.
Ieri
pomeriggio il PD pugliese, su mandato del segretario regionale Emiliano,
candidato alle prossime primarie, con un comunicato della figura istituzionale
di maggior rilievo, il presidente del gruppo regionale Romano, ha attaccato
frontalmente i dieci anni di buon governo della Regione Puglia con toni e
linguaggio usati finora da Forza Italia e dal centrodestra.
Siamo
quasi alla sfiducia verso Vendola e la sua giunta?
Come
Sel non possiamo subire questi attacchi ingiustificati anche nell’imminenza di
un percorso che ci aspetta nelle istituzioni e nei territori fra primarie e
campagna elettorale. Questo attacco, è in linea con una campagna elettorale per
le primarie impostata dal candidato-segretario Emiliano sulla discontinuità con
questi dieci anni. Al momento, nella confusione sui contenuti politici, questa
campagna si traduce con una rottura a sinistra e con lo sdoganamento della
propaganda e delle posizioni della destra.
Vendola
e SEL, hanno rappresentato e rappresentano , nella storia politica italiana,
la critica costante alla tentazione diabolica di inglobare pezzi di centro-destra
per vincere le elezioni. Siamo gli antagonisti principali dell’accordo
con Casini, con Monti, e infine con Berlusconi e Alfano.
Vogliamo
affermarlo ancora una volta, con forza. La giunta Vendola, ha governato contro
il trasversalismo degli affari, contro chi pensa che la politica sia solo
un teatrino. E’ stata sempre dalla parte di quel cambiamento politico,
culturale, sociale, morale, che viene chiesto a viva voce dai cittadini. La
verità è che a Taranto e a Brindisi, dove il Pd si allea con la destra per
i Consigli Provinciali, si svolgono le prove generali di una formula di governo
che potremmo definire così: la
Puglia peggiore, quella che il segretario del Pd pugliese,
Michele Emiliano sta tentando di regalare a tutti i costi a Forza Italia e a
Raffaele Fitto.
Noi,
invece difenderemo il patrimonio costruito in questi 10 anni in Puglia, sia
nelle prossime primarie che nelle prossime elezioni.