Con la firma della convenzione al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del consiglio dei Ministri, prende ufficialmente il via il progetto «Parole e musica. Dalla Cinquecentina al manoscritto musicale», presentato dall’associazione musicale culturale «Davide Delle Cese» nell’ambito del bando nazionale «Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici», lanciato a novembre 2012 con l’obiettivo di promuovere e sostenere progetti del privato sociale (associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, enti senza scopo di lucro) nei territori delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Rientrando tra le proposte vincitrici del bando, finanziato con risorse rivenienti dalla riprogrammazione dei fondi comunitari per lo sviluppo nelle Regioni Obiettivo Convergenza, il progetto bitontino ha ottenuto nel 2014 un co-finanziamento di 200mila euro.
«Parole e musica. Dalla Cinquecentina al manoscritto musicale» prevede interventi di salvaguardia e valorizzazione del fondo librario e dei manoscritti musicali conservati nella Biblioteca Comunale «Eustachio Rogadeo» di Bitonto.
Il progetto permetterà di attivare corsi di riscrittura e trascrizione in notazione moderna delle composizioni musicali storiche più significative e di maggior pregio custodite nella biblioteca cittadina. I manoscritti musicali e gli spartiti storici saranno digitalizzati, grazie all’uso di un software di videoscrittura musicale, così da essere fruibili e sottratti all’usura del tempo.
Sono previsti, inoltre, interventi di digitalizzazione e valorizzazione dei libri rari e di pregio, quali incunaboli e cinquecentine, che potranno essere presentati e mostrati al pubblico anche con mostre e visite guidate a tema.
L’opera di digitalizzazione e successiva valorizzazione riguarderà anche il fondo pergamenaceo conservato in biblioteca. Si tratta di circa 445 pergamene, di cui 95 già riprodotte e attualmente fruibili sul sito della Soprintendenza archivistica della Puglia e della Basilicata. Tutto il materiale digitalizzato e catalogato sarà riversato in una bibliomediateca.
Insieme ai musicisti dell’associazione «Davide Delle Cese», lavoreranno al progetto anche gli operatori culturali della cooperativa FeArT, che gestisce il Museo Diocesano di Molfetta. Sarà inoltre attivata una collaborazione con la cooperativa Ulixes scs, già partner dell’associazione «Davide Delle Cese» in progetti di recupero e promozione del patrimonio culturale del territorio.
“Il progetto «Parole e musica» – dichiara Vito Vittorio Desantis, referente progettuale dell’associazione «Delle Cese» – permette di coniugare un patrimonio molto antico con le tecnologie moderne e, grazie anche alle competenze dei nostri partners, rendere accessibile l’immenso patrimonio, che ci hanno lasciato i nostri avi e che, troppo spesso, giace sconosciuto nelle nostre biblioteche e negli archivi”.
Piena soddisfazione nelle parole del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio: “È un successo frutto della collaborazione tra il Comune e il talento dei tanti giovani protagonisti, che amano perdutamente la propria terra. Da questo amore oggi nasce per loro una occasione di lavoro basato sull’industria culturale. Per Bitonto ancora un’opportunità per valorizzare il suo inestimabile patrimonio”.