Emiliano Marrone ha 18 anni ed è uno studente del liceo classico “C. Sylos”. L’anno scorso è stato rappresentante d’istituto, una carica che gli ha permesso di aver fiducia in se stesso e di capire di voler impegnarsi ancora di più in favore degli studenti.
Da qui la sua candidatura al Parlamento Regionale dei Giovani, di cui sarà membro. Con 1988 voti, infatti, il bitontino è risultato non solo eletto, ma anche il più suffragato della provincia di Bari.
Il fascino verso questa istituzione è nato l’anno scorso durante la presentazione dell’ex deputato, Gaetano Sedicino, ex studente del liceo scientifico “G.Galilei”.
«Ho conosciuto questa istituzione l’anno scorso, quando il deputato uscente venne a presentarsi nella mia scuola e ne rimasi folgorato» ha ammesso Emiliano, da tempo interessato al mondo della politica al punto da desiderare un giorno di far parte di questo mondo: «Da grande mi piacerebbe fare il politico. Nonostante il poco interesse dei ragazzi verso l’argomento, vorrei tanto un giorno poter giungere a trasmettere le mie idee all’intera nazione». E ancora: «Ho costruito il mio programma punto per punto, tenendo conto anche della mia ideologia politica e cercando di captare maggiori informazioni sul web su questa istituzione».
A spingere la candidatura di Emiliano sono stati i rappresentanti delle varie scuole bitontine, in particolare, quelli del liceo scientifico. «Ad appoggiare la mia candidatura sono stati anche i rappresentanti delle altre scuole in particolare quelli del “Galilei” che mi hanno visto come il volto giusto per svolgere tale funzione – ha infatti confessato -. Questo mi lusinga e cercherò di essere efficace per tutti gli istituti della nostra città».
Il ragazzo, inoltre, si è dichiarato abbastanza tranquillo nonostante l’onere della carica che si appresta a ricoprire. «La tensione dell’anno scorso, quando ero nuovo al mondo rappresentativo degli studenti, è svanito, sfatando i miei dubbi con il proseguo della carica. Ho cercato di risanare un astio tra il mio liceo e il liceo scientifico “Galilei”, federando gli interessi delle due scuole. La pressione della carica è scomparsa quando ho notato il calore della compagine studentesca e il loro apprezzamento, e ora sono pronto per questa nuova sfida, al punto che vorrei candidarmi al ruolo di presidente del parlamento dei giovani per coniugare gli interessi di tutti gli istituti della provincia».
Il suo piano è incentrato sulla legalità e sull’interesse dei giovani in merito alle faccende istituzionali: «Cercherò di ottenere l’apporto delle amministrazioni locali e nazionali nel svolgere tale funzioni. Sto cercando di conoscere molti rappresentanti delle altre scuole per certificare il nostro piano. Mi piacerebbe tanto occuparmi dell’aspetto della legalità cercando di formare le menti degli studenti e indirizzarli alla politica tramite un percorso. Cercheremo di diventare protagonisti».
Alessandro Aresta