Da
ieri pomeriggio è possibile entrare con la propria macchina da viaAngelo Messeni, lasciarla in uno dei 100 posti auto a pagamento
disponibili, e uscire da via Domenico Urbano. Per i primi giorni, in
realtà, questa operazione sarà effettuabile gratuitamente, poi
però, dalla prossima settimana, il parcheggio inizierà ad avere i
suoi costi standard: 1 euro dalle 8 alle 14, 1.50 euro dalle 14.01
alle 7.59, utilizzando i parchimetri della
S.I.S. srl di Corciano (PG), già affidataria della gestione delle
aree di sosta a pagamento nel centro urbano, e gestore adesso del
Park&Ride.
Che
ieri, dopo un’attesa infinita, è stato finalmente inaugurato.
L’opera, che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale
rappresenta un passo cruciale verso quella svolta chiamata mobilità
sostenibile, nasce con l’amministrazione Valla e rientra in quel
vasto progetto del Programma di rigenerazione urbana (Piru,
comprendente anche il rifacimento delle basole in via Alfieri)
completamente finanziato dall’Unione europea.
La
struttura – ha spiegato il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale
Luigi Puzziferri – è anche all’avanguardia, perché da un lato
dotata di un sistema di smaltimento delle acque autonomo (due
dispersori nel sottosuolo alimenteranno una cisterna) rispetto al
sistema fognario della città, dall’altro ha un impianto di
illuminazione che risparmia energia durante la notte.
«Ci
aspettiamo che quest’opera faccia da convoglio per le macchine, le
biciclette e i pullman della città», ha
auspicato il vicesindaco Rosa Calò, accompagnata dall’assessore
all’Ambiente Domenico Incantalupo, dal tenente della Polizia
municipale Gaetano Paciullo, e da alcuni consiglieri comunali. In
realtà, nonostante il Park&Ride presenti già le rastrelliere,
per poter usufuire delle 60 biciclette attualmente depositate al
comando di polizia municipale e rientranti nel progetto “Vivi
Bitonto”
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/vivibitonto-il-progetto-culturale-e-didattico-per-migliorare-il-territorio/1215.htm)
così come il Taxi didattico, ci sarà da aspettare forse una
settimana.
Così
come ci sarà da aspettare anche per la sorveglianza elettronica,
visto che l’area attualmente è sprovvista di telecamere che, ha
assicurato Paciullo, saranno montate nei tempi più brevi possibili.
Nel
frattempo, chi parcheggierà l’auto, dovrà accontentarsi della
sorveglianza degli ausiliari del traffico.