Il presidente del “Il Laboratorio”, dott. Vito
Palmieri, ha scritto all’assessore Domenico Incantalupo, esponente del partito
nella Giunta comunale, per replicare alle recenti dichiarazioni dello stesso
circa la questione della cessione delle quote dell’ASV ai privati.
“Ho letto sul “da Bitonto” la tua narrazione
di alcuni fatti relativi ad A.S.V. e quote societarie.
Ti confesso di essere rimasto sinceramente dispiaciuto
dal momento che quella da te riferita non è certamente stata né mai potrà
essere la posizione politica del nostro movimento.
L’argomento A.S.V. in ordine all’alienazione delle
quote pubbliche o all’acquisizione delle quote private, non è mai stato oggetto
di discussione né di condivisione all’interno della maggioranza che governa la
Città, bensì è stato affrontato in via episodica e superficiale all’interno e
fuori del Palazzo in attesa di costruire la società pubblica dei 5 Comuni
dell’A.R.O. BA/1 per la gestione associata dei servizi di Spazzamento-Raccolta
e Trasporto dei Rifiuti. Pertanto, caro Assessore, siamo in presenza soltanto
di iniziative tanto informali quanto inefficaci per le quali non vi è stata
alcuna legittimazione né politica né amministrativa né giuridica, in quanto non
supportate neppure da un atto di indirizzo del Consiglio Comunale.
Vero è, invece, che il Laboratorio, sin dalla nascita
dell’Amministrazione Abbaticchio, si è adoperato sul Sindaco per un nuovo corso
di gestione di ASV, sia per un immediato rinnovo del C.d.A. (solo nei poteri
del Sindaco) sia per una maggiore efficacia dei servizi alla stessa affidati
mediante una più incisiva attività di vigilanza e controllo da parte della
giunta (verde pubblico-cimitero-sanificazione ecc.)
Inutilmente devo purtroppo oggi, ammettere, per la
contrarietà a qualsiasi cambiamento proposto da parte di chi ne rivestiva le
responsabilità.
Quello che invece deduco, caro Assessore, e con sommo
dispiacere, purtroppo, le contesto, è il cambiamento del suo personale
convincimento sull’indirizzo condiviso dagli iscritti al Laboratorio sul futuro
assetto di ASV.
La proposta del nostro movimento andava e va in ben
altra direzione da quanto da lei riferito, dal momento che la nostra base ha
convenuto sulla necessità di acquisire alla proprietà pubblica comunale le
quote del socio privato partendo dalla discussione del debito di oltre 2
milioni e mezzo che il socio privato ha nei confronti di ASV, e trattasi di
credito certo, liquido ed esigibile, supportato da atti di esecuzione
giudiziaria. Trattasi, caro Assessore, di un debito sul quale andrebbe fatta
piena luce dagli Organi Inquirenti che ha prodotto effetti devastanti anche sui
bilanci di ASV e del Comune, e del quale Lei non fa alcun cenno nel suo
intervento, condiviso anche dal Sindaco.
La proposta del Laboratorio, fra l’altro a costo quasi
zero per il bilancio del Comune, consente ad ASV, totalmente pubblica, di
continuare a svolgere servizi comunali con affidamenti diretti, pur non avendo
più il servizio di igiene urbana (sull’argomento il Laboratorio tornerà in
altro modo ancor più incisivo).
Quello che, invece, da profonda amarezza a me, come
fondatore e responsabile del Laboratorio, è che anche l’amico Incantalupo abbia
subito la contaminazione dal Sindaco Abbaticchio, del fascino di una
comunicazione quasi messianica, spesso ultra petita quand’anche ultronea se non
fuorviante”.