Si è respirata aria settecentesca, anche ieri sera, a Bitonto. I visitatori di Palazzo Gentile si sono immersi nella vita dei nobili di un tempo osservandone abitudini, costumi e danze grazie al “Gran Ballo del ‘700”.
Si è registrata grande affluenza per la seconda edizione di questo evento diretto da Piergiorgio Meola, direttore artistico dell’Accademia della Battaglia e regista di Okiko The Drama Company.
«È stato come vivere una fiaba –ha commentato- grazie a tutti coloro che hanno partecipato. Danzare sotto gli occhi di chi è ancora in grado di sognare ci ha scaldato il cuore e sorpreso. Sono soddisfatto per le emozioni provate negli eventi di Bitonto nel ‘700 che abbiamo realizzato quest’anno».
Gli invitati del gran ballo sono stati accolti e accompagnati nell’epoca dei lumi e dell’amore, fra i fasti e i privilegi dei nobili bitontini, con le declamazioni del professore e giornalista Mario Sicolo.
Giocatori d’azzardo, intellettuali, amanti dei segreti, nobili hanno occupato e reso viva ogni stanza del palazzo rendendo più reale la riproposizione di un tipico evento della storia settecentesca.
Nella Sala degli Specchi le ragazze del prestigioso Dominae Ensemble hanno allietato gli invitati con il loro repertorio di musica antica e barocca aderendo filologicamente e minuziosamente agli usi del tempo attraverso strumenti come il clavicembalo e il violino.
Degna di nota è l’esibizione danzante che è stata curata minuziosamente. Il minuetto ha riportato indietro nel tempo i presenti al gran ballo, ma soprattutto ha reso possibile ai ballerini vivere, almeno per una sera, un sogno. È stato un po’ per tutti come sentirsi principi e principesse, conti e contesse.
Hanno partecipato non solo i ragazzi della compagnia Okiko Drama, ma anche dell’Accademia della Battaglia e i volontari del Servizio Civile di quest’anno, “La storia siamo noi”.