È in via di pubblicazione l’e-book 2018 di “Ostinata luce”, edizione in versione digitale dell’opera prima di Alessandro Robles. La raccolta di liriche, andata in stampa agli inizi del 2003, viene riproposta integrata con una sezione di versi inediti scritti negli stessi anni.
Alle settantacinque poesie pubblicate nel libro il 2003, infatti, se ne aggiungono diciotto del nuovo capitolo denominato “infiltrazioni”.
È intenzione dell’autore rendere fruibile a un pubblico più ampio una fondamentale opera del proprio cammino poetico dopo quindici anni dalla sua prima pubblicazione.
Apre l’ebook la recensione di Francesco Paolo Sicolo mentre, in appendice, è inserita la prefazione originale scritta da Domenico Luiso, amico e maestro indimenticato dell’autore, al quale è dedicata questa edizione della raccolta di poesie.
L’e-book 2018 di Ostinata luce sarà disponibile in tutte le librerie online a partire dal 18 marzo.
“Nell’anima prima che nel tempo si avverte la fine dell’estate. La più cara, la più effimera, la più giovane delle stagioni. Il riso di un gabbiano, una nuvoletta nel turchino, un soffio e l’attesa si muta in memoria, in malinconico autunno. Sentimento che non risparmia nessuna età. L’estate finisce quando, al crepuscolo, le voci cessano intorno e il mare ricorda, ricorda. Ricorda le vite di secoli e di una sola estate. E così, mentre si fa sera e le ombre si allungano come tante piccole notti, un uomo, in solitudine, cerca tra queste piagge, dolorosamente, di trovare un minimo scampo, un punto di salvezza tra le maglie di una realtà asfissiante, frenetica, ottusa.” (Francesco Paolo Sicolo)
“Forse offenderei il Lettore indicandogli i versi più felici o le composizioni più riuscite di Robles: ve ne sono tanti e tante e si tratta sempre di chiodi di grande luce che saldamente reggono il drappeggio del suo arco poetico. Robles, come ogni buon poeta, ha bisogno di sentirsi negli altri, perché è uno di loro, differenziato solo dalla rara capacità di “saper sentire”, saper “guardare” saper “esistere e vivere” in un mondo popolato da ombre cui si vorrebbe dare corpo e, anzi, cui si vorrebbe solo “dare”. (Domenico Luiso)
Alessandro Robles è nato a Bari il primo giorno d’autunno del 1972. Architetto e giornalista, è autore di poesie, aforismi, racconti e canzoni. Ama viaggiare, ma vive fra le Murge e il mare della sua Puglia. Ha pubblicato le seguenti opere: – Ostinata luce (poesie 2003); – L’incanto del tempo (Poesie 2009); – Mediterranea terra (singolo 2010) – Cercatori di sassi – un diario di canzoni e annotazioni (Canzoni e aforismi 2013); – Ardite nostalgie (racconti 2016); – Per vaghe lune – terzine a altri haiku (e-book – poesie 2017).