Il bitontino Emanuele Sannicandro, ex consigliere comunale e regionale e da dieci anni ininterrottamente alla guida del Consiglio di indirizzo e verifica (Civ) dell’Irccs di Bari, si dimette dalla carica.
La decisione è giunta dopo le polemiche del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha denunciato come l’Oncologico non dia prestazioni all’altezza delle aspettative e abbia buchi di bilancio notevoli, lamentando che il Civ sarebbe stato utilizzato dalla politica per «riciclare il riciclabile», che, componendolo, non si sarebbe badato alla qualità scientifica ma a ricollocare qualcuno e che ora sarebbe tanto diviso da non riuscire a riunirsi. E, infine, che a pagare le conseguenze, con notevoli disagi, sarebbero i pazienti (fonte Corriere del Mezzogiorno).
Il tutto dopo polemiche che durano da mesi, portate avanti dal Movimento 5 Stelle che aveva preso una posizione dura contro i dirigenti dell’Oncologico di Bari e che adesso esulta, accusando il direttore generale di aver operato scelte che avrebbero svilito il settore della ricerca, con la silente connivenza del Civ.
Lo stesso Sannicandro, secondo quanto rivelato dal presidente Emiliano, avrebbe messo a disposizione le sue dimissioni. Dimissioni chieste anche dal Consiglio Regionale all’unanimità per lui e per gli altri componenti del Civ, così come per il direttore generale dell’Oncologico Antonio Quaranta.