Raccontare Omnia Bitonto – Avetrana è davvero difficile, descrivere una partita quasi fatta non giocare ad una compagine è davvero dura. Per fortuna però quella stessa squadra ha cuore, attributi e carattere per sopperire ad assenze e soprattutto ai torti subiti senza scrupoli da una terna arbitrale che ha espresso il volto peggiore di sé. Eppure era una partita delicata, uno scontro diretto in chiave playoff, ma gli orrori di chi dovrebbe garantire un briciolo di regolarità ha davvero falsato il regolare svolgimento della contesa.
Al “Città degli Ulivi” è andato in scena un match che forse rischia davvero di entrare nei libri di storia del calcio. Non tanto per l’1-1 finale, quanto per come è arrivato. Perché un’espulsione dopo neanche 20 secondi dal fischio d’inizio probabilmente non si è mai vista su alcun campo da calcio. La subisce l’Omnia, la vittima incolpevole è Fiorentino, meritevole di cartellino rosso – secondo l’insufficiente direttore di gara Stabile della sezione di Padova – per un normale contatto di gioco a metà campo con il giocatore dell’Avetrana, Cappellini. Nonostante le reciproche scuse, nonostante le immagini dimostrino che l’arbitro probabilmente non stia guardando completamente quanto accade tra i due. Partiamo dunque da questo episodio per capire quanto successo: l’Omnia ha dovuto praticamente giocare l’intera gara in inferiorità numerica; ha preso il cuore e l’ha gettato ogni qualsiasi ostacolo, anche quelli continui di una direzione di gara pessima; è andata sotto, è rimasta aggrappata al match continuando ad attaccare, ha sfiorato più volte il pari e l’ha trovato, meritatamente, con Loseto all’80’, con una punizione magistrale dal limite dell’area. Il giusto premio per il ragazzo di Bari Vecchia, in maglia omniana sin dai tempi della Prima Categoria e protagonista della scalata in Eccellenza. Termina, dunque, appunto 1-1, ma è un pari maturato nella bufera delle polemiche, nella rabbia di un’Omnia stufa di subire errori arbitrali e che chiede semplicemente rispetto.
La partita. Giornata numero 24 di Eccellenza, l’Omnia Bitonto ospita l’Avetrana in un delicato e forse decisivo scontro diretto nella corsa ad un piazzamento playoff. Per mister Pasquale de Candia gravi assenze: Patierno squalificato, Zotti, Montanaro e Dellino out per infortunio, Turitto reduce dalla febbre in panchina. Il tecnico omniano è dunque costretto a stravolgere l’undici di partenza, nel quale tornano dal 1’ Rubini, Stringano, Cardinale e Loseto. Lizzano tra i pali; difesa a tre con Montrone – Rubini – Anaclerio; a centrocampo, Stringano e Lavopa esterni, Loseto – Fiorentino – Cardinale nel mezzo; in avanti la coppia Picci – Ladogana.
L’Avetrana di mister Giuseppe Branà, rivelazione del campionato, risponde con Petranca tra i pali, poi Salto, Prete, Guerra, Calò, Romano, Cavalieri, Passiatore, Richella, Cappellini, Venza.
Pronti via e neanche 20 secondi di gioco ed accade il fattaccio. Contatto di gioco tra Fiorentino e Cappellini, un pestone di Cappellini ed un tocco della gamba sinistra di Fiorentino. I due si porgono anche reciproche scuse all’istante, ma l’arbitro – che osserva quasi di sfuggita l’azione – subito estrae il rosso ed espelle Fiorentino tra lo stupore generale di un “Città degli Ulivi” che stenta a credere a quanto avvenuto. Il signor Stabile rifiuta anche il consulto dal giudice di linea, irremovibile com’è sulla decisione nonostante l’ammissione dello stesso Cappellini, che sottolinea la normalità e la regolarità del contatto. Ma nulla serve a far cambiare idea sull’espulsione assurda comminata al giocatore omniano. Da quel momento cambia inevitabilmente tutto. E la situazione si aggrava nel momento in cui alla ripresa del gioco c’è il colpo al volto di Salto ai danni di Picci: fallo netto, ma né l’arbitro né il suo assistente ravvisano gli estremi per il rosso. E si prosegue così.
Nonostante l’inferiorità numerica è l’Omnia a fare la partita, l’Avetrana con l’uomo in più fa le barricate. Al 9’, sponda di Stringano, Cardinale ci prova dal limite ma la sua conclusione è strozzata e termina sul fondo. Poco dopo, punizione tagliata di Loseto in area calciata dalla trequarti destra, Picci in spaccata non ci arriva per poco. 21’, Lavopa si accentra dalla sinistra, tiro a giro dal limite dell’area, Petranca si distende e respinge. Due minuti, Picci si libera al limite dell’area, la sua conclusione è fiacca e termina sul fondo.
Solo al 28’ si fa vedere, per la prima volta in avanti, l’Avetrana: percussione sulla destra di Richella, che entra in area di rigore, salta Montrone ma trova la risposta di Lizzano, che alza in angolo. Poco dopo la mezzora, bella manovra offensiva dell’Omnia, con Picci che allarga sulla sinistra per Lavopa, penetra entrando in area, servizio al centro per Loseto che però conclude malamente sopra la traversa.
Al 34’, al secondo affondo, l’Avetrana passa: azione sulla destra di Richella, cross al centro dell’area, irrompe sul secondo palo Venza, che anticipa Stringano e tocca quel tanto che basta la sfera per superare Lizzano. 0-1.
Vantaggio ospite decisamente immeritato, Omnia sotto nonostante fino a quel momento una prova di gran carattere. Come anche nel prosieguo del match: 39’, cross di Ladogana dalla destra, prova la rovesciata al volo Picci, palla sul fondo ma non lontana dallo specchio.
C’è una violenta manata di Passiatore ai danni di Lavopa, a palla lontana, ma anche stavolta la terna arbitrale sorvola e fa continuare. Quasi allo scadere della prima frazione di gioco, grande occasione per l’Omnia, poi annullata dal fischio arbitrale: cross di Stringano dalla destra, Picci ci prova di testa ma c’è la prodigiosa risposta di piede di Petranca. Squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-1.
Ripresa. C’è subito un tentativo di Cappellini da fuori, conclusione che non va molto lontana dallo specchio. Poi è assalto Omnia, con cuore e coraggio. Entrano Morea per l’acciaccato Cardinale, Barone per Stringano e Turitto per Rubini. Petranca esce in pressione su Picci, e tocca la palla al limite dell’area di rigore: dubbi se fuori area o meno, ma l’arbitro ovviamente, come sempre, fa proseguire. 57’, Turitto crossa dalla destra, Picci aggancia in area di rigore, ma spara alto sopra la traversa. Un solo minuto, sfonda Anaclerio sulla sinistra, servizio dal fondo, Loseto anticipa di testa Turitto, meglio posizionato, e spedisce a lato.
Un solo giro di lancette, ancora un cross di Turitto dalla destra, Salto spizza all’indietro, arriva Ladogana di testa ma prodigiosa è la risposta reattiva di Petranca, che salva il risultato per i suoi.
L’Omnia ci prova anche col colpo di testa di Montrone, alto sopra la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il forcing bitontino produce una serie continua di piazzati che non trovano la via del gol. Fino al minuto 80, quando l’Omnia guadagna una punizione dal limite dell’area di rigore, leggermente defilata sulla sinistra. Sulla piazzola della battuta si porta Loseto, che inventa una parabola magnifica, un arcobaleno che si spegne in fondo al sacco della porta non più difesa da Petranca ma da Strafella, immobile nell’occasione. Esplode la gioia di Loseto, che corre subito ad abbracciare mister de Candia. Esplode la gioia dell’Omnia e del “Città degli Ulivi”: la grande prestazione dei bitontini viene premiata dal meritatissimo gol del pareggio. Una gioia speciale per Loseto, l’uomo dei gol decisivi, dopo quello di Gallipoli. È il giusto premio a tutta la squadra, per una gara di grandissimo sacrificio e foga agonistica. Un pareggio però messo a rischio all’88’ da una indecisione tra Lizzano e Montrone, con il neo entrato Khandji che rischia di beffare la retroguardia omniana, che si salva in angolo.
Termina 1-1, ma è un pari che lascia sentimenti contrastanti: l’orgoglio di aver portato a casa un punto al termine di un vero e proprio Everest da scalare, la rabbia per l’ennesimo torto arbitrale subito in questa prima stagione di Eccellenza. Una lista che ormai è diventata piuttosto lunga e che indigna e lascia amarezza e rabbia. L’Omnia sale a quota 39 punti, al settimo posto, a -1 dalla zona playoff. Domenica ancora impegno casalingo al “Città degli Ulivi”, arriva l’Atletico Aradeo. Con l’augurio che ci sia un briciolo di rispetto in più. La misura è davvero colma.
I risultati della giornata e la classifica. In vetta allunga il Fasano (2-0 al Novoli), che approfitta del pareggio (0-0) tra Gallipoli e Us Bitonto, e della sconfitta del Casarano (ko 1-0 a Barletta). Facile il Trani (7-0 esterno alla Juniores del Galatina), pari a reti bianche anche in Aradeo – Corato e Unione Calcio Bisceglie – Otranto. Colpaccio esterno del Vieste (3-0 a Molfetta).
Classifica: Città di Fasano 47, Gallipoli 44, Casarano 43, Us Bitonto 42, Vigor Trani e Avetrana 40, Omnia Bitonto 39, Corato Calcio 36, Molfetta Calcio e Atletico Vieste 32, Otranto 27, Unione Calcio Bisceglie 24, Barletta 22, Atletico Aradeo 19, Novoli 18, Pro Italia Galatina 9.
Le giovanili. Vittoria numero 14 in stagione per la Juniores dell’Omnia Bitonto, che al “Palmiotta” di Modugno batte 5-2 il Soccer Modugno nella 20^ giornata del girone B del Regionale Juniores.
Sul campo della compagine fanalino di coda, si scatena bomber Alessio Rizzo, autore di una tripletta già nel primo tempo. Poi nella ripresa, primo sigillo in maglia omniana per Alessio Verriello, giunto nel mercato invernale. Poi i ragazzi di mister Lele Loconsole subiscono la parziale rimonta dei modugnesi, che si riportano sotto fino al 2-4, ma ci pensa Saverio Floro a mettere le necessarie mandate per chiudere definitivamente la contesa e mettere al sicuro vittoria e tre punti. Che consentono agli omniani di salire a quota 43 punti, sempre al terzo posto. In zona alta però non cedono il passo Unione Calcio Bisceglie e Us Bitonto, rispettivamente prime e secondo con quattro e due lunghezze di vantaggio sull’Omnia, quando mancano appena due giornate al termine del campionato. Dunque, speranze di successo che si riducono sempre più, ma per crederci ancora serve fare bene nelle ultime due gare: la trasferta sul campo della Nuova Andria e la gara interna contro la Nuova Molfetta. Per provare a migliorare i numeri di una stagione finora, ad ogni modo, da record.
Sarà recuperata giovedì 8 marzo, alle ore 18,30, presso il Polisportivo “Nicola Rossiello”,
la gara Omnia Bitonto – Polisportiva Bellavista, valida per la 14^ ed ultima giornata del girone B del Campionato Provinciale Giovanissimi, inizialmente prevista per martedì scorso 27 febbraio, e rinviata per maltempo.