I dati Istat del 2015 hanno dichiarato che il 35% delle
donne in Italia hanno subito violenza e che nei soli primi otto mesi del 2016 i
casi erano già più di 60.
Varese, Brescia, Lucca, Roma, Caserta e ieri
tragicamente anche Bitonto.
La lite tra i coniugi, Maria Grazia Cutrone (29 anni) e Mustapha Oueslati (40 anni), era cominciata avantieri sera.
Una discussione derivata
da gelosia ed indigenza accesa tra i due tra le mura domestiche che aveva
richiesto l’intervento dei Carabinieri,
ad un tiro di schioppo dall’abitazione sita in via Nacci, angolo via Sandro Pertini, e successivamente della Polizia.
La lite si risolve,
però, grazie anche all’intervento della madre di Maria Grazia, Michelina De
Pantaleone: i due, infatti, a causa di uno sfratto
subito pochi mesi prima vivevano a casa sua assieme ai tre bimbi di 7, 5 e 4
anni, Ilaria, Daniele e Karim.
Il contrasto si placa e la suocera assicura che tutto
si sarebbe risolto, l’indomani si sarebbe deciso il da farsi.
I due hanno dormito nello stesso letto, ma ieri
mattina, dopo che i due minori sono usciti di casa per raggiungere la scuola
elementare e la madre ha raggiunto il luogo di lavoro, l’alterco – alle 7.50
circa – si è riacceso in cucina alla presenza del figlioletto più piccolo.
In pochi terribili istanti Mustapha, armato di un grosso coltello con una lama di 20 cm circa, l’ha colpita alla schiena.
La donna, poi, si è voltata ed è stata colpita al petto e ripetutamente all’addome,
per circa nove volte.
Dopo il gesto inconsulto,
l’uomo si è gettato dal terzo piano dell’abitazione finendo riverso sul marciapiede.
Immediato l’arrivo dei Carabinieri,
guidati dal Comandante Vito Ingrosso,
della Polizia di Stato, guidati dal Commissario Santa Mennea, e poi Municipale,
dei sanitari del 118 di Bitonto e Palo del Colle. Il quarantenne è stato trasportato in ambulanza al Policlinco di Bari per un trauma cranico e fratture su tutto il corpo in codice rosso, è da ieri intubato e piantonato; l’uomo sarà seguito legalmente dall’avv. Francesco Ruggiero.
Per lei non c’è stato
nulla da fare. I Carabinieri, che seguiranno le indagini, e gli operatori non hanno
potuto che constatare la morte della ventinovenne.
Sul posto sono giunti i
Carabinieri della Scientifica per i
rilievi del caso e il PM del Tribunale
di trani, dott. Antonino Lupo.
Il corpo è stato trasportato all’Istituto di Medicina Legale dove sarà eseguita
l’autopsia dal dott. Francesco Introna.