Il
3 dicembre viene ricordata la “Giornata Internazionale delle persone con
disabilità”, che nel 2013
assume un significato ancora maggiore vista la ricorrenza del 65° Anniversario
della Dichiarazione
Universale sui Diritti Umani.
L’’occasione
internazionale è quindi di stimolo per riflettere sulle condizioni di vita di
milioni di persone
e delle loro famiglie in tutto il mondo – si stima intorno all’ 8% della
popolazione -, oltre che per
ribadire la necessità di un impegno comune e condiviso per garantire i
fondamentali diritti umani
ad una parte più fragile delle nostre comunità.
Purtroppo
i dati di settore, rivenienti da più parti, rivelano che la disabilità è ancora
oggi una condizione
primaria di marginalità sociale, con gradienti che spesso conducono ad una
reale esclusione
dalla vita attiva, specie se vissuta in contesti sociali meno abbienti.
Che
la disabilità, tuttavia, sia una condizione che può toccare chiunque nel
proprio percorso di vita, anche
temporaneamente, non appare essere consapevolezza sufficiente per superare gli
ostacoli.
Nonostante
l’Onu abbia approvato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità nel
2006 –
poi ratificata dall’Italia nel 2009 – il diritto alla non discriminazione in
tutti gli ambiti del vivere quotidiano
– scuola, salute, lavoro, sport, tempo libero – l’accessibilità, le tecnologie
assistive,
l’autonomia
e la vita indipendente, non sono ancora diritti esigibili per tutti e comunque
non dappertutto.
Le
numerose barriere – non solo architettoniche – opposte nei più disparati
contesti di vita quotidiana,
spesso anche per la semplice negligenza dei singoli, come anche l’inerzia di
Istituzioni o Enti
preposti, sono purtroppo ancora fattori determinanti in grado di trasformare
una semplice diversità
in… HANDICAP!
La
grave situazione di crisi economica ed i numerosi tagli alle risorse così
duramente conquistate, rischiano
di arrestare il percorso culturale di progresso sociale e di attenzione verso
il rispetto dei diritti
delle persone con disabilità.
L’impegno
comune internazionale è quindi di rendere GLOBALE L’ATTENZIONE sul tema e LOCALE
L’APPLICAZIONE delle buone prassi… per garantire una vita migliore per tutti.
Per
questo motivo la Rete delle Organizzazioni Area Disabilità continua il suo
impegno…
www.retedisabilita.org mail: coordinamento.bitonto@retedisabilita.org