Sabato il circolo bitontino del Partito Democratico ha eletto il suo nuovo segretario. Si tratta del dottore commercialista Michele Naglieri.
Qui il testo integrale della sua mozione:
La frammentazione consiliare ottenuta con le liste civiche ha sgretolato il tessuto elettorale marcatamente di area, orfano, oramai da tempo di un punto di riferimento solido e strutturato all’interno di un’aggregazione di centro-sinistra, e quindi, questo processo non sta dando alla città più risposte concrete!!
…”Bisogna dare un messaggio su dove deve essere il PD sui problemi concreti nei prossimi mesi, bisogna valorizzare i territori a cui guardare con sguardo plurale e molto ampio”…. affermazione questa del Premier Renzi, rilasciata alcune ore fa visitando la Puglia
Il ruolo che compete ad un partito che da anni, oramai, governa Regione e Paese è un ruolo di responsabilità, il Partito Democratico in questo preciso momento, quindi né prima né fra un po’, ha bisogno di tornare a sviluppare, ricercare e trasformare in azione un’idea di Partito, aperto, con le regole e le dinamiche che un Partito con vocazione al governo ha, così come affermato più volte dal Segretario Nazionale.
È ora di mettere in costruzione un’identità di Partito Bitontino che non si chiuda nel vittimismo, ma che con caparbietà ribadisca la volontà di costruire con le proprie competenze e con la presenza sul territorio un idea di sviluppo e di crescita che si integri nei processi decisionali amministrativi sia locali che sovracomunali e che a sua volta sia disposto ad integrare le tante idee che vengono dal territorio e soprattutto dal civismo.
Pensare ad una fase di ascolto attivo del tessuto sociale, produttivo-commerciale e culturale che sia continuo e partecipativo, attraverso azioni mirate così come la segreteria Vaccaro ha già iniziato a fare ed integrandole con un fase di condivisione allargata a partire dall’interno del Partito e a finire col raccogliere i suggerimenti che vengono dal territorio, e dalle liste civiche in primis per evitare il corto circuito che ha generato diffidenze sulle organizzazioni Partitiche;
I punti che credo siano il cardine per rilanciare la Città verso nuovi obiettivi e per darle il posto che merita nello scacchiere della Politica Regionale e Nazionale sono 3 :
1. Studiare, ricercare, sviluppare le esigenze della Città, ma soprattutto l’ascolto e l’apertura alle istanze che dal Territorio e dal Sociale ci pervengono;
Bisognerebbe entrare nelle maglie dei Piani Sociali per invertire la tendenza della semplice distribuzione e pensare il territorio tutto come un LUOGO: Potenziare soprattutto gli interventi sulle fasce di disagio della città, lavorare sulla riqualificazione non solo del territorio ma anche della gente che lo abita.
L’attenzione deve spostarsi soprattutto sulle persone e poi sui luoghi.
In questo il dialogo aperto dalla segreteria uscente con le realtà del 3° settore e l’integrazione che viene dall’apertura e dal confronto interno ed esterno al Partito saranno le risorse irrinunciabile per avviare questo processo di trasformazione.
2. Credo che superando la fase del Marketing Territoriale, che ha dato comunque un certo lustro alla Città, sia il momento di integrarlo abbinando in modo ottimale elementi diversi, quindi dare al territorio una visione d’insieme e pensarlo come un unico corpo;
È ora di pensare e organizzare attività culturali coordinando un piano di apertura delle attività commerciali, come anche coordinare un percorso che unisca la periferia al borgo antico che sia di sviluppo culturale e sociale e allo stesso tempo commerciale ed artigianale.
3. La fase Politica punterà a rafforzare e far fruttare il legame naturale che le segreterie locali hanno con i vertici sovracomunali e creare un’azione Politica condivisa ed integrata, mantenendo l’autonomia del Circolo e la capacità di gestione delle tematiche della Città.
Una città che da quando ha perso l’unità del Centrosinistra è diventata terreno di scambio nei tavoli di gestione delle politiche Sociali, di Sviluppo e di decisione Politica.
Quella che ci si impegna a costruire, quindi, con questa segreteria è una nuova Unità che renda Bitonto forte e coesa su tutti i tavoli.
Vorrei ringraziare Biagio Vaccaro, sia per la pazienza che ha avuto nel sopportarmi in questi anni, ma sopratutto per l’impegno che ha profuso in questo circolo, così come tutti i giovani Dem, sempre pronti a nuove sfide e che spero di ritrovare al mio fianco con lo stesso entusiasmo nei prossimi mesi.
Un sforzo di pazienza per sopportare il mio carattere un po’ brusco! chiedo ad Antonella Vaccaro e Gaetano Bonasia; nostri consiglieri comunali che credo tutti abbiamo già potuto positivamente apprezzare per l’impegno che da subito hanno dimostrato nella Sala Consigliare e non solo!
Ringrazio infine quanti a titolo personale o in rappresentanza di movimenti politici o liste civiche sono qui per condividere questo momento importantissimo per il Circolo Pd di Bitonto e che sicuramente incontrerò in futuro per un fattivo lavoro. GRAZIE …