Con Ordinanza del 17/04/2020, attuativa del Decreto Legge del 6 aprile scorso, la Ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, ha modificato la composizione delle Commissioni per gli esami di maturità. I membri interni saranno 6 e solo il presidente sarà esterno. Un cambiamento radicale rispetto allo scorso anno quando in ogni commissione d’esame c’erano quattro membri esterni, ovvero estranei e del tutto sconosciuti agli studenti, incluso il presidente, e tre interni.
In questo modo – spiega la titolare del dicastero di viale Trastevere – «Gli studenti avranno un esame serio, vero, ma saranno valutati da chi ne conosce il percorso scolastico. Dobbiamo tenere conto di questo anno particolare».
L’esame di Stato – essendo ormai chiaro, anche se non c’è ancora l’ufficialità, che non si ritornerà a scuola fino alla fine dell’anno – sarà soltanto orale, con approfondito colloquio, senza le due consuete prove scritte iniziali. Riguardo all’apertura delle scuole, la Ministra, con un post pubblicato su FB, sostiene che “Riaprire ora le scuole, per poche settimane rischierebbe solo di vanificare tutti gli sforzi fatti finora e che stiamo continuando a fare”.
In base all’Ordinanza, sarà compito degli Uffici scolastici regionali nominare il presidente, mentre i sei membri interni saranno indicati dal Consiglio di Classe. La composizione della commissione sarà individuata nel rispetto dell’equilibrio tra le discipline di ciascun indirizzo. In ogni caso, sarà assicurata la presenza del Commissario di Italiano nonche? di uno o più Commissari che insegnano appunto le diverse discipline di indirizzo. Per le classi degli studenti che sostengono l’esame del progetto EsaBac, e? assicurata la presenza del commissario competente per la disciplina “Lingua e letteratura francese” e del commissario per la disciplina di storia. Mentre, nelle commissioni giudicatrici di esame di Stato che valutano gli studenti degli istituti tecnici in cui e? attivato il progetto EsaBac techno, e? assicurata la presenza del commissario competente per la disciplina “Lingua, cultura e comunicazione” francese e del commissario per la disciplina di storia.
Potranno presentare l’istanza per la nomina a presidente di Commissione, i dirigenti scolastici, i docenti di ruolo delle scuole secondarie di 2 grado, con almeno dieci anni di servizio di ruolo, compresi in graduatorie di merito nei concorsi per dirigente scolastico ovvero che abbiano svolto per almeno un anno nell’ultimo triennio, incluso l’anno scolastico in corso, un incarico di presidenza o funzioni di collaboratore del dirigente scolastico. Inoltre, potranno presentare istanza anche i dirigenti scolastici e docenti delle scuole secondarie di 2 grado collocati a riposo da non più di tre anni, nonché i docenti delle scuole secondarie di 2 grado, con almeno dieci anni di servizio di ruolo, provvisti di laurea almeno quadriennale o specialistica o magistrale.
Così come scritto nell’Ordinanza, data l’eccezionalità della situazione, si garantisce una valutazione finale più aderente ai risultati conseguiti e all’impegno dimostrato dagli studenti, ma non è dato ancora capire se l’esame orale si svolgerà in presenza o a distanza. Di sicuro saranno successive ordinanze a dirlo, anche se, in base ad un post su FB pubblicato dalla Ministra, rispondendo ad un appello, è la stessa titolare che auspica “davvero che ci sia la possibilità, come anche tanti ragazzi ci stanno chiedendo, di svolgere almeno l’orale in presenza. Ovviamente nelle giuste condizioni di sicurezza per la salute di tutti”.