Una gravidanza normale, come tante altre, fino al giorno più bello, domenica scorsa, quando il neonato viene alla luce.
Poco dopo, però, le condizioni del piccolo peggiorano e il suo cuoricino in poche ore smette di battere.
È una tragedia senza fine quella che ha colpito una famiglia bitontina, due giorni fa, all’Ospedale San Paolo di Bari.
In poche terribili ore, i genitori e la famiglia del piccolo sono passati dalla gioia immensa per la nascita di nuova vita alla disperazione disumana per una morte tragica e inaspettata.
Immediatamente la Procura di Bari, informata dall’Asl e dai familiari del piccolo della vicenda, ha aperto un’indagine per fare luce sull’episodio e ha predisposto il sequestro immediato delle cartelle cliniche.
Medici e personale del reparto presenti al momento della nascita e della morte del piccolo, come atto dovuto, potrebbero presto essere iscritti nel registro degli indagati.
Gli inquirenti, aiutati anche dall’Asl, cercheranno di fare luce sui momenti immediatamente precedenti il parto e sugli istanti successivi alla nascita del neonato.
Si cercherà di capire se il decesso sia dovuto ad un improvviso peggioramento delle condizioni del piccolo o se ci sia l’ombra atroce della malasanità e di una presunta valutazione medica errata.
Una risposta importante, forse decisiva, sarà data dai risultati dell’autopsia predisposta per la giornata di domani, mercoledì 23 settembre.
Intanto, però, un’intera famiglia vive nella disperazione un dramma senza fine.