I bambini non sono uomini in miniatura, ma piccoli sognatori che scorgono il vero fra le righe dell’esistere, che a tutti gli altri sfugge. Durante il periodo dominato dal brutto nemico nomato pandemia, lo sarà stato ancora di più. Prendiamo i giovani studenti delle classi 3^ A e 3^ B del 1° Circolo didattico “N. Fornelli”, guidato dalla dirigente Prof.ssa Teresa Mondelli. Muniti di tanta purezza nel cuore, hanno dato vita all’opera “Nel fantaminuscolo mondo di Alice”. È un libro che nasce da un lavoro collettivo condotto e guidato dall’insegnante Mariangela Memoli, nell’ambito di un progetto curriculare di lettura sulla base della famosa opera di letteratura per l’infanzia rodariana “Alice Cascherina”.
“Un lavoro corale, una pluralità di voci accomunate da un unico filo conduttore: la gioia dell’invenzione fantastica”, commenta Gianna Lomangino, responsabile della Libreria Hamelin.
Ciascuno dei piccoli autori della raccolta ha lasciato scorrere liberamente la propria penna creativa, alla maniera di Gianni Rodari, principale fonte di ispirazione per le pagine del libro.
I racconti, infatti, prendono le mosse dalla figura di Alice Cascherina, uno dei personaggi più amati dello scrittore di Omegna.
Alice rappresenta esattamente l’essenza dell’infanzia, la curiosità e la voglia di esplorare che le sono proprie.
Le giovani e i giovani autori di questi racconti, attraverso la loro protagonista, si sono messi alla prova, hanno giocato con la scrittura e la potenza dell’invenzione fantastica, partendo dalle esperienze del proprio vissuto quotidiano, per lanciare ancora una volta un chiaro messaggio: cadere significa non fermarsi in superficie, ma cogliere la profondità del reale, per diventare attraverso l’esercizio della fantasia, uomini e donne del futuro, dotati di libera intelligenza e pensiero.