È sabato 13 agosto. Decidiamo di passare la serata a Bitonto e di tornare nelle frazioni con la navetta gratuita, offerta nei week end dal Comune di Bitonto. Certo, non sono previsti particolari eventi culturali per la serata, ma Bitonto pullula comunque di cittadini festanti e il servizio per le frazioni -pensiamo tra noi- dovrebbe essere garantito.
Poi, un lampo di sospetto ci attraversa mente: “Andiamo sul sito a controllare gli orari o qualche eventuale comunicazione, che non si sa mai…”
Ed ecco che cosa leggiamo: “Comunicazione di servizio: il VelBike e il TaxiDidattico saranno sospesi dall’ 8 al 21 agosto. Ci vediamo il 22 agosto con nuove sorprese”.
Ma che servizio estivo è mai questo, se si interrompe per ferie proprio nelle due settimane più importanti d’agosto? Perché il Torrione Angioino è sempre attivo, grazie al sacrificio e al superlativo impegno dei ragazzi del Servizio Civile, mentre questo mezzo di “inclusione” delle frazioni è stato immotivatamente sospeso?
Ci ritroviamo così a pensare, un po’ a malincuore a dire il vero, alle parole dell’assessore alla Cultura di un Comune a 40 km da Mariotto, nel cuore del Parco dell’Alta Murgia: “La nostra programmazione estiva e i nostri servizi non sono pensati per i turisti, ma innanzitutto per chi resta. Sono pensati per coloro che non possono andare in ferie, per gli anziani che non possono deambulare e per quelli che noi amiamo definire gli ambasciatori della nostra città nel mondo, cioè i cittadini emigrati e che ritornano qui in estate. Questi hanno il diritto e il dovere di godersi il territorio e di vivere a casa propria un’estate piacevole”.