Le
parole chiave sono mobilità alternativa, città finalmente più
vissuta e a portata di bambino, migliore qualità della vita urbana.
“Musicaa”
(Mobilità urbana sostenibile integrata per una città armonica e
accessibile) – l’azione sperimentale nell’ambito territoriale
Bitonto-Palo finanziata con 35 mila euro dalla Regione Puglia – si
pone, d’altronde, come (ennesimo) passo per promuovere la mobilità
sostenibile e per inculcare nei cittadini l’idea e la cultura che non
c’è soltanto l’auto per spostarsi e muoversi in città, ma anche i
mezzi pubblici e la bicicletta.
E
siccome tali idee vanno immagazzinate fin da piccini, sono le scuole
primarie le grandi protagoniste di questo progetto, assieme ai
ciclisti, ai diversamente abili e agli anziani.
Non
sorprende, allora, che a presentare ufficialmente l’azione
sperimentale (si deve consumare entro giugno, perché poi va fatto il
rendiconto alla Regione Puglia) ieri a Palazzo Gentile, siano stati
tutti gli attori chiamati in causa: l’Ufficio comunicazione e
informazione comunale, i responsabili dell’ufficio di piano, il
vicesindaco di Bitonto, Rosa Calò e quello di Palo del Colle,
Onofrio Daniello. Presenti anche i docenti delle scuole coinvolte, la
cooperativa Ulixes e la Quorum Italia srl, la società che ha
realizzato il logo di Musicaa e incaricata della campagna di
sensibilizzazione e promozione.
Sono
quattro le attività che saranno intraprese. Innanzitutto la
realizzazione – presumibilmente in una settimana tra marzo e
aprile, dopo alcune lezioni frontali che partiranno da gennaio –
dei percorsi pedibus per undici scuole primarie, «iniziativa
che ci auguriamo – ha
sottolineato Calò – non
sia sporadica come successo negli anni passati, ma che continui nel
tempo».In tal senso, parte dei 35 mila euro dei finanziamento servirà per
realizzare rastrelliere per le biciclette e una nuova segnaletica
orizzontale e verticale. Previsti, poi,
due convegni: il primo, a febbraio, sarà dedicato al Piano urbano
della mobilità sostenibile («ci
stiamo lavorando intensamente», ha
assicurato il tenente della polizia municipale Gaetano Paciullo) e
avrà due distinte sezioni operative a Bitonto e a Palo, l’altro, a
maggio, che darà i risultati quasi finali dell’intera azione
sperimentale.
Musicaa
presenta anche la realizzazione, da marzo, di un vademecum sulla
mobilità sostenibile e mappe pedoplan e biciplan dei centri storici
delle due città con indicazioni sui parcheggi, siti di interesse,
stazioni e ciclostazioni. A supporto ci sarà un sito internet
(www.musicaa.it, che in realtà
è già attivo) e social network.
Il
programma comprende anche un concorso video-fotografico sulla
mobilità sostenibile, riservato a opere fotografiche che raccontino
una buona pratica, una denuncia o un reportage sull’argomento.
«I
Comuni che non seguiranno la pratica della mobilità sostenibile –ha
sottolineato ancora il vicesindaco bitontino – non
potranno usufruire dei finanziamenti della prossima programmazione
europea».
Una
esortazione in tal senso è arrivata anche dal tenente Paciullo, che
ha sottolineato come la pratica della mobilità fa rima con
conoscere, occupare e amare la città, «perché
i ragazzi, andando sempre in macchina, non conoscono i monumenti, le
strade e la storia di Bitonto». E
fa bene anche alla città, «che
ha il maggior numero di auto immatricolate al Pra della Provincia di
Bari e che ogni giorno vede transitare 50 mila veicoli. Troppi».
Infine
gli annunci: la partenza a breve della Zona a traffico limitato nel centro storico, e la volontà di realizzarne altre nelle aree
centrali.