Quest’anno AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, è partner scientifico del “Wired Next Fest 2017”.
A Milano da venerdì 26 a domenica 28 maggio, il festival – alla V edizione – metterà in campo maratone di coding e workshop su come l’innovazione cambia la società, l’economia, la scienza, la politica, l’intrattenimento e la cultura.
Sul palco dei Giardini Pubblici “Indro Montanelli” di Milano, domenica 28 maggio, salirà il ricercatore bitontino Antonio Moschetta, Ordinario di Medicina Interna all’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari.
Il tema di discussione tratterà di identità genetica e de “Il rapporto tra Dna e cibo”.
Il nostro corpo cambia: i nutrienti che ci circondano e l’ambiente con cui interagiamo modificano il nostro dna, accendendo e spegnendo i molti geni che governano il funzionamento dei nostri processi chimici e biologici. Capire questi cambiamenti potrebbe molto presto aiutarci a svelare il nostro futuro. Identificando i geni che si accendono e si spengono durante la nostra vita sarà infatti utile a predire quei percorsi nutrizionali di ciascuno di noi che modificano la nostra identità genetica. Questo scenario è molto promettente soprattutto in oncologia: modificando la propria alimentazione e il proprio stile di vita riusciremo a capire come le cellule cancerose interagiscono con il dna e con il microambiente che nutre o affama i tumori. In questo modo, si potranno sviluppare terapie che funzionino in maniera sempre più efficace.