Michele Mirabella, bitontino doc, conduttore della trasmissione televisiva “Tutta salute”, un curriculum vitae infinito, giornalista, scrittore, regista, amante dei classici, non solo è un infallibile comunicatore e profondo conoscitore dei più arditi artifici retorici, ma è pure uno che non le manda a dire.
Così è capitato qualche giorno fa nella trasmissione “Tagadà”, il talk di approfondimento politico e culturale condotto da Tiziana Panella, quando ha preso ferma posizione contro i cosiddetti influencer, coloro che segnano una moda semplicemente col loro essere, anche quando fanno nulla, magari tramite una barcata di click nel mare magnum del web, a partire da YouTube.
“Sono preoccupato per la società di domani. Prima diventavano famosi facendo qualcosa, ora prima influenzano e forse diventano famosi. Magari diventano anche utili, ma ho dei dubbi”, ha osservato Mirabella.
“Ci volete con 45 lauree e disoccupati mentre voi restate a guardare un paese fermo che vi somiglia”, è stata la risposta stizzita di Stazzitta, lo pseudonimo di Daniela Collu, autrice televisiva e blogger.
Nello scontro generazionale, la protagonista di Stra-Factor ha preso le distanze dal prof catodico difendendo strenuamente Chiara Ferragni. “Ma voi chi? Ma cosa dice? Ma cosa dice, non farfugli, voi chi?”, è stata la garbata reazione del “nostro” Michele.
Come si capisce già dai nomi, non solo i tempi stanno cambiando, ma sono ormai immedicabilmente cambiati. Solo i posteri diranno se in meglio o in peggio.