Uno degli esempi, per cui un nuovo anno che arriva non cambi affatto gli usi e i costumi di un Paese tristissimo e inessenziale come il nostro, è il vortice di polemiche, nel quale sono precipitati tutti gli show del 31 sera.
Ma pure le feste di piazza (strapiena, colma, gremita, semivuota, deserta: ma chissenefrega…) non sono da meno e si sono infilate già nel comico labirinto dei numeri da ostentare, se grandiosi, o da occultare, se minuscoli.
Pensate quanto possa interessare tutto questo a chi non ha una casa o a chi ha perduto il lavoro o a chi è stato abbandonato da tutti o a chi ha una malattia che gli corrode finale l’anima…
Allora, per una volta facendo sfoggio di patriottismo, vogliamo qui soltanto elogiare la maestria impeccabile della nostra Bianca Guaccero, che sul palco di Matera si è esibita in una avvincente performance canora e danzante.
Ha impersonato, senza farlo rimpiangere, il re del pop (etichetta perfino troppo restrittiva) Michael Jackson in “Smooth criminal”, pezzo bello da ballare, non facile da cantare.
Bianca, però, reduce dal successo schiacciante del contiano “Tale e quale”, è stata perfetta, dimostrando, se mai ce ne fosse stato bisogno, che ormai è un’artista a tutto tondo.
Dunque. Noi ci teniamo stretta la splendida bitontina e lasciamo al vento le miserande questioni aritmetiche (che pure appaiono fondamentali)…