“Occhio a dove metti i piedi”. Per i cittadini di Bitonto questo consiglio è diventato un vero e proprio modo di vivere. Vietato non volgere lo sguardo verso il basso, pena un capitombolo.
Se il manto stradale è provato da buche e rattoppi poco ortodossi, i marciapiedi della nostra città non sono ridotti certamente meglio. Innumerevoli sono quelli sconnessi, più volte segnalati.
Alla lista si aggiunge il marciapiede “sprofondato” in via Palo.
Proprio in prossimità della curva che la collega a via Ferdinando II di Borbone, infatti, nella parte di strada destinata ai pedoni c’è una vera e propria buca. E tanti sono i passanti, soprattutto anziani, che hanno rischiato davvero di farsi male.
“Abbiamo già segnalato il problema, ma nulla è stato ancora fatto” ci raccontano alcuni residenti della zona.
Secondo loro, il marciapiede, recentemente “rifatto” dopo i lavori di sistemazione della rete elettrica, avrebbe ceduto anche a causa del peso di alcune auto, costrette a salirci su per consentire il passaggio di pullman sulla corsia opposta.
“La carreggiata è troppo stretta. E qui le auto provenienti o dirette verso la sp231 sfrecciano. Anche attraversare sulle strisce pedonali è pericoloso”.
Problema questo segnalato già anni fa, anche in Consiglio comunale, ma mai risolto.