Gli anni del boom economico, quando Bitonto era capitale dell’artigianato, sono ormai lontani. Giorno dopo giorno, le imprese della nostra città falliscono o trasferiscono altrove la loro attività. Non va meglio neanche nelle zone limitrofe, dove persino i call center, una delle poche speranze di occupazione per i giovanissimi, chiudono i battenti.
È questo il triste panorama che si schiude dinanzi agli occhi dei lavoratori, e che il “da BITONTO” ha cercato di delineare nell’inchiesta del nuovo numero.
Il mensile, ora in edicola, si apre con le eccellenze nostrane: i cinque laureati vincitori del Premio Nazionale Medicina e Psicologia “Santi Medici”, i sei bitontini che hanno ricevuto l’onorificenza di Cavalieri della Repubblica e il prof. Nicola Pice nominato Ufficiale.
Tante notizie e curiosità anche nelle pagine interne.
Nella sezione CRONACA, i dettagli sulla scarcerazione di Giuseppe Di Giacomantonio, dopo la sentenza di annullamento della condanna della Corte di Cassazione, ma anche il piano delle forze dell’ordine per prevenire e reprimere i furti nelle campagne.
Nelle pagine di POLITICA, a cura di Nicolangelo Biscardi, focus sulle regionali 2020 con Italia in Comune, reduce dalla prima festa pugliese, pronta a sostenere Emiliano. Il governatore è bocciato però dal Movimento 5 Stelle che guarda alla società civile. Pensa alle primarie invece il PD bitontino, che perde pezzi in favore di Italia Viva, il partito di Renzi che si sta costituendo in città. Neonata a Bitonto anche la Lega Nord, subito critica nei confronti del sindaco.
Bitonto, intanto, candida i “Misteri” all’Unesco. Il progetto è stato approfondito nella sezione TERRITORIO di Viviana Minervini, dove si dedica attenzione anche al nuovo piano del trasporto pubblico locale, allo stato dell’arte dell’edilizia scolastica, ai 10 anni di città dell’uomo e al primo memorial per Antonella e Pierluigi, vittime di un terribile incidente stradale.
Novità poi sulla Sanb, la cui partenza sembra più vicina dopo il sì di Corato, e sullo sciopero dei lavoratori dell’ASV, il cui destino è legato proprio alla ricapitalizzazione della Società Ambientale del Nord Barese.
Ampio spazio nel settore CULTURA E TRADIZIONI di Loredana Schiraldi, alla festa esterna dei Santi Medici, ma anche alla stagione teatrale, anticipata dal Bitalk e dal primo appuntamento della stagione comica firmata Gianni Ciardo.
Nelle FRAZIONI di Felice De Sario, intanto, arrivano due veicoli sociali per la mobilità dei cittadini in difficoltà.
Nella sezione SPORT, a cura di Carlo Sblendorio, il punto sulla capolista USD Bitonto Calcio. Campionato di vertice anche per il futsal maschile e per il calcio a 5 femminile, ora guidato dalla coppia Verriello-Danisi.
I bitontini si fanno riconoscere anche altrove: ad Andria dove Loris Palazzo trascina i suoi compagni della Fidelis e al GP d’Italia, dove il nuotatore Marco De Tullio primeggia nella 400 stile.
Come sempre, si rinnova anche in questo numero l’appuntamento con le nostre rubriche: Michele Giorgio dedica attenzione all’Acquedotto Pugliese e all’intuizione di Vincenzo Rogadeo; Antonio Castellano ci rivela la storia di Salvatore Ambrosi e Mauro De Gennaro, protagonisti dell’edilizia e dell’urbanistica, e di Piazzetta Sylos-Sersale; Damiano Pasculli continua il racconto del XX secolo mariottano, ricordando la tragica alluvione nel 1954; Valentino Garofalo ci consiglia la lettura di “Liberal-socialisti” di Nadia Urbinati e Monique Canto-Sperber; Giovanni Vacca con la sua “Parola dell’anima” offre un contributo dal titolo “Cristo Re? L’abbraccio, il suo regno”.
Il “da BITONTO” vi aspetta in edicola.