Da Vincenzo Marinelli, presidente del Comitato Zona artigianale, riceviamo e volentieri pubblichiamo
In qualità di presidente del Comitato della Zona artigianale, esprimo massima soddisfazione e piena riconoscenza all’Amministrazione comunale e principalmente a Michele Abbaticchio e al comandante della polizia municipale, Gaetano Paciullo, che costantemente spronati dal Comitato oggi da me rappresentato, hanno creduto in questo progetto di telecamere nel quale da tempo confidavamo. Grazie per l’approvazione di quest’opera che certamente rappresenta un passo avanti notevole in tema di sicurezza non solo della Zona Artigianale, ma anche dei cittadini.
Un grazie convinto a tutti coloro che hanno partecipato e che si sono impegnati per dare vita concretamente alle richieste delle nostre aziende.
Noi tutti del Comitato Zona Artigianale, da me rappresentati, vediamo quest’opera come un segno di continuità con quanto abbiamo chiesto ed ottenuto con la vostra collaborazione in questi sette anni di costituzione del nostro Comitato: la risoluzione al 100 per cento delle problematiche della fogna, della quasi totalità di quelle riguardanti la telefonia, l’ampliamento delle strade, la loro nuova denominazione, le tabelle rappresentative delle aziende e le targhe di denominazione delle strade, la formazione di nuove arterie con il neonato Centro Tecnologico d’Eccellenza, la pulizia settimanale concordata anche con i vertici di ASV spa etc…Oltre alle telecamere, inoltre, come Comitato Zona artigianale stiamo sostenendo e caldeggiando, lavorando in sinergia con l’Amministrazione, con il Commissariato di polizia di Stato (con la sensibilità mostrata anche dalla dr.ssa Santa Mennea) e con la polizia municipale al progetto delle fototrappole per stanare coloro che sversano rifiuti nei campi adiacenti le nostre imprese o vicino ai servizi di raccolta, facendoli desistere da tali atti delittuosi.
Il Comitato, dunque, non si ferma mai e speriamo che l’Amministrazione continui, di qualunque colore politico sarà, a dare spazio e concretezza alle nostre richieste e alle nostre aspirazioni che, chiaramente, non finiscono oggi: ricordo brevemente che la Città Metropolitana con i suoi dirigenti mi hanno comunicato, in un incontro che mi ha visto partecipe con l’intero direttivo e con la stessa Amministrazione , che entro fine mese riprenderanno i lavori per il Ponte sulla Poligonale che tanto desideriamo; poi, segnalo, il protocollo d’intesa sottoscritto dal Comitato con l’assessore Nicola Parisi, assessore all’Urbanistica, per l’inquadramento della Z.A. in APPEA, e ancora le nostre richieste in fase di esame dei numeri civici per le aziende, la segnaletica orizzontale e verticale o la nuova pavimentazione, il nuovo manto stradale che tra poco, a quanto ci è stato riferito vedrà il suo rifacimento in alcune arterie.
La Zona artigianale di Bitonto, insomma, è una risorsa per tutta la città; è un punto di partenza irrinunciabile per lo slancio della città intera: in un momento ancora difficile per l’economia di molte aziende anche della Zona Artigianale, è un dato oggettivo e massimamente incoraggiante non solo l’insediamento di nuove aziende in Z.A. ma anche il ritorno di altre dalla vicina Molfetta ove si erano collocate in passato, dimostrando l’appetibilità rinnovata del nostro territorio.
Il Comitato Zona artigianale crede che il controllo, l’attenzione, la sensibilità per le problematiche delle aziende e dei “cittadini” delle imprese, cioè che lavorano nelle imprese, sia un segno di attenzione per la città intera e per il suo sano sviluppo.