Quale
sarà il futuro dell’Azienda servizi vari?
La
domanda, brulicante da tempo, si è fatta ancora più forte lunedì
sera al termine di un Consiglio comunale che ha sancito come il
Comune ne debba vendere le quote, ben il 60 per cento. Quattro
milioni di euro per intenderci.
Quel
che è certo è che per l’Asv, che ha iniziato le attività nel
luglio 1967, si apre una nuova era. Con lo sguardo necessariamente
puntato sempre più fuori la città dell’olio.
“L’Asv
– sottolinea il sindaco Michele Abbaticchio – deve
continuare a stare e confrontarsi con il mercato come sta facendo e
bene da alcuni mesi (vedi il servizio di porta a porta a
Cerveteri da fine 2015, ndr). Le maestranze? Nessuno perderà il
posto, perché chi non resterà nell’azienda verrà assorbito dalla
S.a.n.b”.
Poi
uno sguardo a quello che è accaduto lunedì: “Nessuno di noi
voleva vendere la quota comunale, ma è la legge a imporcelo.
L’emendamento del Partito socialista? Irricevibile perché
illegittimo a livello normativo, e poi significava trovare tre
milioni di euro dalle tasche dei cittadini”.
“Se
riuscissimo a vendere la nostra quota – conclude il primo
cittadino – investiremo quei soldi per rifare le strade”.
Consulenze
2015. Sul sito dell’azienda,
nel frattempo, da qualche giorno è consultabile l’incarico
dirigenziale di collaborazione e consulenza esterna effettuati
nell’anno passato. Sono state 29, e si va dai 150 euro percepiti da
“Corrado Clerici consulenze” per una consulenza su normative in
tema di sicurezza su lavoro, ai 420 euro a Marco Picierro, che ha
svolto il servizio di Affiancamento consulenziale per il progetto
“Formazione per Igiene urbana efficace ed efficiente”.
Spiccano i
due incarichi dati all’ex segretario del Partito democratico nonché
già revisore dei conti dell’Asv dal 1988 al 1997, Angelo Mancazzo
(oltre 15mila euro), per consulenza giuridico fiscale e assistenza
consulenza tributaria; quello di oltre 19mila euro (a testa) ricevuto
da Francesco Visotti, già componente del Consiglio di
amministrazione dell’azienda, e allo “Studio Gea di Michele
Natalizio” per la Progettazione e implementazione gestione e
sistema lavoro OHSAS 18001: 2007; quello di oltre 8 mila euro a
Nicola Roberto Toscano per una Consulenza legale del lavoro.
Sempre
per una consulenza del lavoro, infine, l’Asv ha sborsato oltre 25
mila euro allo studio “Patino” di Massimo Patino.