Chi lo dice che non si possano scrivere favole anche durante il lockdown? Sì, anche durante il lungo periodo grigio e triste che ci ha visto tappati in casa per eludere l’agguato del crudele virus, qualcuno ha provato a dare spazio alla propria creatività, trasformando la famiglia in una vera e propria impresa. Ketry Mattia – è lei la ragazza che ha avuto la “pazza idea” – nei primi giorni della clausura primaverile, ha partorito il suo secondo figlio, Giuseppe. Così, giovane mamma di due pargoletti con cui battagliare cotidie fra le mura domestiche, ha riscoperto l’arte dell’uncinetto, si è messa di buzzo buono a lavorare la lana e a inventare fregi quali fiori e fiocchi di carta: quest’ultima specializzazione è toccata addirittura al primogenito, il piccolo Michele, suo massimo collaboratore. Così, sono state varate le “collane del cuore” e, poi, sciarpe, cappello, fasce e vestiti per grandi e piccini. Insomma, è sorta la casa di moda in casa “Ketry Design”. Non crediate che la nostra concittadina sia divenuta d’improvviso miliardaria. “Volevo solo dimostrare che si può sconfiggere la noi, usando bene il tempo a disposizione, mettendo a frutto passioni e fantasia, senza mai dimenticare la famiglia. Anzi, coinvolgendola appieno, visto che noi marito è stato il primo a sostenermi in questa impresa”, racconta con un sorriso tanto felice quanto disarmante. Perché è un’artista vera chi mantiene il cuore puro che aveva quando ancor fanciulla andava a scuola e la vita era tutta una danza leggera sul palcoscenico dei sogni…