Laurearsi al tempo del coronavirus può sembrare traumatico.
Le disposizioni in vigore costringono i laureandi, quando studiano lontano da casa, a discutere la tesi davanti ad un computer, chiusi in casa con la commissione che li segue su un freddo display, lontano dai genitori e dai parenti che non possono raggiungerli.
Alla fisiologica tensione del momento si somma l’imprevedibilità del collegamento in rete e della esperienza completamente nuova da gestire.
La neodottoressa Cristina Pagone ha sperimentato tutto questo perchè ha studiato a Torino, vivendo l’esperienza di molti nostri ragazzi che, lontani da casa, devono imparare peraltro a gestire la propria vita in modo completamente nuovo e ha concluso gli studi discutendo la tesi il due aprile. Chiude quindi un percorso molto impegnativo oltre che dal punto di vista universitario anche dal punto di vista umano. Consegue la laurea magistrale in Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale.
La tesi, in Diritto Commerciale, ha titolo: “Comparazione legislativa e linguistica in materia di trasformazione societaria in Italia e in Gran Bretagna. Case Study: “COBAR S.P.A.” & “MALDARIZZI AUTOMOTIVE S.P.A.””.
E’ uno studio molto originale che porta all’attenzione dell’Università di Torino il tessuto produttivo di eccellenza del nostro territorio e le potenzialità dell’imprenditoria del sud. I due casi analizzati riguardano due grandi aziende, una edile con sede in Altamura e una che commercializza autoveicoli con sede a Bari. Al termine della esposizione dinanzi alla “fredda” commissione è felice di aver portato a termine la sua fatica. Tutta la famiglia e gli amici, ognuno nella propria casa, si sono riuniti davanti ad un PC a seguire le sue argomentazioni.
E’ riuscita a tenere insieme amici e parenti che seguivano dalla Polonia, dalla Calabria, dall’Umbria, dalla Lombardia, dal Lazio dalla sua Bitonto etc. grazie alla tecnologia che oggi fa miracoli.
Oltre alla gioia per la sua laurea ci lascia messaggi molto importanti in questo tempo. Il coraggio di una scelta. Studiare quello che ti piace lontano da casa con tutte le difficoltà che comporta e riuscirci è per pochi. Lascia a noi e ai giovani che devono scegliere dopo la maturità, la convinzione che la tenacia e lo spirito di sacrificio, tanto invocati in questo periodo, sono ingredienti importanti non solo per conseguire la laurea ma per essere protagonisti nel mondo del lavoro.
Inconsapevolmente, ha anche sperimentato una nuova tecnica per discutere una tesi e per permettere a tutti i suoi cari di assistere senza muoversi dalle proprie residenze. Sono senza dubbio prove tecniche di futuro.
Complimenti Cristina, la sola compagnia di tuo fratello in casa a Torino, in un giorno così importante, non ha sbiadito l’importanza del risultato e i messaggi che una esperienza singolare come quella che hai vissuto ci ha consegnato.
Gli ingredienti per una carriera luminosa li hai già, devi solo saperli dosare.
A tempi migliori per tutti l’abbraccio che meriti e i festeggiamenti.
Tuo zio, Emanuele.