Da
immobile in possesso alla criminalità a un Bed&Breakfast gestito
da una cooperativa che si occupa di diversamente abili.
Potrebbe
essere radioso il futuro di una struttura situata al civico 90 di via Togliatti,
che dopo tanti anni passati come punto di riferimento per la
delinquenza locale, potrà andare ad arricchire la vasta offerta di
B&B presenti in città, questa volta in periferia.
Il
Consiglio comunale di oggi (o lunedì) è chiamato a dare il disco
verde sia all’affidamento del suddetto immobile alla cooperativa
“L’Anatroccolo”, sia alla sua proposta progettuale.
Secondo
le intenzioni, infatti, la cooperativa guidata da Mimmo Bellifeminesi accollerebbe dapprima l’onere di ristrutturare la struttura, e poi
la destinerebbe come B&B gestito da ragazzi diversamente abili.
Il
progetto è la diretta prosecuzione di quello messo in atto in via
Muciaccia, dove l’associazione gestisce un altro immobile confiscato
alla criminalità e ha attivato “Pro.v.i.amoci”,
una iniziativa rivolta a 4/6 ragazzi con disabilità non motorie
(http://bit.ly/2kutPdq).
Non
è tutto, però, perché la giunta cittadina ha dato il via libera
alla concessione di una parte dell’immobile di via Togliatti, un box,
al servizio Demografico, che lo aveva chiesto nei mesi scorsi “per
esigenze di custodia del materiale per l’allestimento dei seggi
elettorali” (http://bit.ly/2ltR6La).
Con questa assegnazione, prosegue con successo la volontà, perseguita da Palazzo Gentile, di dare in gestione i beni confiscati alla criminalità ai privati. Il problema grosso resta sempre l’immobile di Mariotto, di difficile destinazione perché ridotto a uno stato di notevole abbandono.