Dal Presidente del Circolo “Risorgimento dei Valori – Civica Bitonto”, Franco Pafetta, dal Segretario del Circolo “Risorgimento dei Valori – Civica Bitonto”, Luigi Ventola, e dal Consigliere Comunale, Giuseppe Fioriello, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“Si è
appena concluso con la data perentoria del 25 Maggio, il tesseramento che pone
le basi per la fase congressuale, momento di rilancio dell’azione IDV.
Adesso è
quindi ufficiale, ai blocchi di
partenza per la candidatura a segretario nazionale dell’Italia dei Valori per
il congresso nazionale che si terrà nei giorni 28-29 e 30 Giugno 2013 ci sono 5
concorrenti: Antonio Borghesi,
Matteo Castellarin, Ignazio Messina, Niccolò Rinaldi e Nicola Scalera.
L’unico
circolo esistente sul territorio “Risorgimento dei Valori- Civica Bitonto”,
rinnovando con entusiasmo l’adesione ad IDV sposa la mozione dell’On. Messina
che inconterà tutti gli iscritti del partito il 14 Giugno.
E’ per
tutti noi un nuovo slancio per il partito che ha le sue fondamenta nei valori
che da sempre l’hanno contraddistinto: la difesa delle fasce sociali più
deboli, la legalità e la trasparenza, la difesa dei beni pubblici, e la
giustizia, soprattutto quella sociale.
E’
chiaro ed evidente che l’azione dell’IDV locale dopo le amministrative è stata
ed è inesistente ledendo l’immagine e la credibilità del partito. Quello che ci
ha contraddistinto dal 2007, quella politica leale, vera, pulita, piena di
dignità e passione, che rende unici coloro che nel territorio la praticano
quotidianamente e che rappresenta il
volto nobile, è finita nell’oblìo a vantaggio di “doti” quali arrivismo,
ipocrisia, furbizia, e
pragmatismo bottegaio senza valori ed ideali.
Dobbiamo
allontanare le formiche dall’orto: abbiamo assistito passivamente, per il bene dell’Amministrazione,
all’andirivieni incessante e fastidioso di queste formiche il cui unico obiettivo è quello di accumulare
provviste facendo sparire tutti i semi dell’orto.
L’assessore,
nominato in giunta in quota IDV, non ha rinnovato la tessera dell’IDV alla data perentoria del 25
Maggio come indicato dall’ufficio U.N.O. . Precedentemente la disaffezione
dello stesso si è evidenziata in termini organizzativi ed economici nel non supportare
l’azione dell’IDV impegnata nel progetto Rivoluzione Civile – Ingroia. In
ultimo e non per ultimo, anche la scelta di lasciare la delega al personale
ricoperta dallo stesso Assessore in Giunta, non è stata condivisa con i vertici
IDV.
Il
mancato rinnovo della tessera dell’IDV, da parte dell’Assessore, assume un peso
politico particolarmente grave, non solo per l’Italia dei Valori con evidenti
ripercussioni sulla futura azione del Governo cittadino.
Con la
sua rinuncia alla fase ri-costituenda è venuta meno anche la competizione delle
sue idee e dei programmi per il fine
comune del rilancio del prestigio e della credibilità complessiva dell’Italia
dei Valori.
Prendiamo
atto del progressivo indebolirsi di quel sentimento di pieno affidamento reciproco
necessario per una fruttuosa collaborazione perché, oggi, è palese una duplice
verità: che nel 2012 qualcuno è salito su un treno in corsa e che nel 2013 lo stesso ritiene di poter fare a meno
dell’IDV, non facendone più parte tranciando il rapporto fiduciario con gli
iscritti del partito. Stigmatizzando tali atteggiamenti ondivaghi e di una
siffatta politica dell’ambiguità e dell’opportunismo, ci piacerebbe sentire dal
diretto interessato le ragioni della sua decisione di non rinnovare l’adesione
ad IDV e se alla sua defezione dal partito faranno seguito anche le sue
dimissioni”.