L’Associazione Giovani Avvocati “Giuseppe Napoli” in collaborazione con “Il Commentario Del Merito”, ha organizzato l’incontro giuridico formativo incentrato sulla Legge numero 24 dell’8 marzo 2017, meglio nota come riforma “Gelli-Bianco”.
Nel corso del dibattito, la Dott.ssa Maricla Marrone ha evidenziato le problematiche sottese sulle metodiche medicolegali di accertamento in sospetto di responsabilità professionale. Successivamente la relazione è passata agli operatori del diritto, ovvero, la Dott.ssa Ilaria Casu (Giudice del Tribunale di Bari) e il Dott. Paolo Iannone (esperto della materia, nonché autore di una recente opera monografica).
La Dott.ssa Ilaria Casu ha esposto l’evoluzione normativa e giurisprudenziale avvenuta, in tema di responsabilità medica, sino alla Legge Balduzzi, successivamente, il Dott. Paolo Iannone ha illustrato, articolo per articolo, tutte le novità apportate dalla riforma Gelli. Al riguardo, il Dott. Iannone ha altresì sottolineato alcune criticità in ambito penale, con riferimento all’articolo 6 della legge di riforma. Difatti, il Dott. Paolo Iannone ha sostenuto: «Con l’introduzione dell’articolo 590 sexies nel codice penale per i reati di lesione e omicidio colposo, il medico non è penalmente perseguibile se la sua condotta è imperita, ovvero, se è seguita da colpa grave o lieve, purché sia conforme alle linee guida. Dunque, se la condotta del sanitario è conforme alle linee guida come può essere imperita? La contraddizione è insita nella confusione tra diligenza e imperizia».
Diverse le questioni giuridiche sollevate dal pubblico al termine di tutte le relazioni.