Dopo la grande presenza di pubblico per il concerto di Gianna Nannini, la rassegna tranese di eventi estivi “Fuori Museo”, giovedì scorso, ha replicato il successo con l’esibizione di un’altra grande voce della musica italiana: Samuele Bersani. L’artista riminese si è esibito in piazza Duomo gremita di gente accorsa lì per ascoltare i suoi brani più celebri.
Bersani è impegnato, in questi mesi, nel suo nuovo “Tour estemporaneo – Estate 2021”, che lo ha portato in tante località italiane per promuovere il suo ultimo album dal titolo “Cinema Samuele”.
Pochi, in realtà, sono stati i brani nuovi, mentre, tra una battuta e l’altra, con l’ironia e l’autoironia che lo caratterizzano, ha preferito intrattenere il pubblico con le canzoni a cui il pubblico è più affezionato: “Chicco e Spillo”, “Giudizi universali”, “En e Xanax”, “Che vita”, “Spaccacuore”. Senza dimenticare un doveroso omaggio a colui che, per il cantautore, è il suo maestro artistico, ossia Lucio Dalla. Di Dalla, infatti, Bersani ha cantato “Tu non mi basti mai”, dopo di averne raccontato la genesi, ricordando quando, mentre da giovane, mentre era impegnato a Bologna nella registrazione del suo terzo album “Samuele Bersani”, incontrò Dalla che gli comunicò, con aria trionfante, che aveva finalmente completato il testo di quella canzone d’amore che gli stava dando alcune difficoltà.
Come già accennato, dunque, ad accogliere Bersani a Trani, una piazza piena di gente. Ma, mimetizzato tra gli spettatori, ce n’era uno d’eccezione, che l’artista ha salutato affettuosamente dal palco: Michele Salvemini, in arte Caparezza, solitamente sul palco come protagonista, ma, questa volta, nelle vesti di semplice spettatore.