Patrizia Minerva ce l’ha fatta.
La sua famiglia ce l’ha fatta.
Grazie al contributo di tutti voi.
Lo scorso luglio nelle nostre redazioni è arrivata la lettera disperata, ma colma di speranza, Marilisa che chiedeva aiuto per salvare sua sorella.
Patrizia, infatti, è stata colpita da una trombosi all’arteria basilare del cervello che le impedisce l’uso degli arti, della parola, difficoltà nella deglutizione.
L’unico modo per darle una speranza era trasferirla in una clinica di neuroriabilitazione austriaca, diretta dal Prof. Saltuari Leopold.
Durante tutti i festival estivi e grazie alla generosità di molti cittadini, è stata raggiunta la somma necessaria per lo spostamento.
Il 26 settembre Patrizia partirà alla volta dell’Austria e comincerà un nuovo percorso riabilitativo.
Per una volta la generosità ha vinto e ci auguriamo che Patrizia riesca nuovamente ad abbracciare il suo piccolo bimbo di appena 4 anni.
La famiglia è grata a ciascuno di voi.