Fare di Torre di Cesare una struttura completamente nuova. Una “casa di bambino”.
Con queste intenzioni sono partiti nei giorni scorsi i lavori di restauro de “La Contessa”, che così potrà tornare a vivere dopo tanti (troppi) anni di degrado. E lo farà con una funzione completamente nuova, perché da villa nobiliare e chiesetta rurale diventerà un punto di riferimento per le persone più piccole, i bambini.
Idea dell’Amministrazione comunale, infatti, è quella di rendere l’immobile un centro ludico per i bambini più sfortunati e più svantaggiati facendoli diventare uomini educandoli alla società civile.
Per questo motivo, allora, alcune stanze di trasformeranno in veri luoghi del mondo esterno (banca, posta, supermercato) per permettere ai nuovi ospiti di familiarizzare con le pratiche più comuni della vita quotidiana, imparandone le regole e la convivenza.
Sempre da Palazzo Gentile, però, fanno sapere che sarà dato un occhio di riguardo sia al giardino della struttura sia a due delle tre torri di guardia presenti all’interno del parco stesso, nonostante i fondi ricevuti e il progetto susseguente non prevedevano la loro rifunzionalizzazione.
I lavori, che saranno eseguiti dalla ditta leccese “Nicolì s.r.l”, non si concluderanno prima di dicembre, e daranno termine a un percorso iniziato nel 2007, quando l’allora Amministrazione targata Nicola Pice ha risposto presente al finanziamento relativo al Programma integrato di riqualificazione delle periferie (P.I.R.P), che puntava nel far diventare l’immobile un generico centro sociale.