Dall’avv. Vito Desantis dell’associazione “Governare il futuro con Renzi” riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“Tutti applaudivano il tintinnare
delle manette, tutti osannavano i magistrati, tutti gustavano la giustizia
sommaria, tutti amavano la perfida vendetta, era il crepuscolo della I°
Repubblica dove anche l’asino osava dare calci al leone morente.
Un sistema stava saltando, il quale,
benché perverso, comunque continuava a dare frutti. Ad esso stava subentrando altro
sistema amorfo e privo di contenuti, guidato da una mosca nocchiera portatrice
di morte, distruzione e macerie.
La gente non aveva compreso che il
vecchio sistema andava aggiustato, modificato, ma non abbattuto, ma la rabbia
contro i potenti ed i corrotti era tale da non consentire alcuna pacata
riflessione necessaria per differenziare i buoni dai malvagi. Oggi il
disfattismo ha dato vita a tante mosche nocchiere al punto che i tromboni della
quinta fila, si sentono violini e si comportano come tali.
Ma al peggio non c’è mai fine dato
che le nostre debolezze hanno dato vita a nuovi untori che vanno seminando
panico per raccogliere i voti degli imbecilli.
Siamo arrivati al farsesco: stanno
prendendo piede i leghisti di M. Salvini nel nostro Meridione. I nostri
concittadini hanno dimenticato che fino a pochi mesi fa M. Salvini a Pontida
cantava una canzoncina con il seguente motivetto: “Si sente puzza di cani, sono
arrivati i napoletani”. Se proprio volete concedere udienza ad un dilettante
della politica, fatelo pure dando usbergo a Beppe Grillo, che al più si sforza
come dicono a Roma di “Farce Ride”, ma a Salvini è troppo.
Capiamo perfettamente che la rabbia
dei disoccupati è grande e giusta, ma continuare nella demolizione è dannoso
per tutti.
Abbiamo abbattuto troppe case ed ora è
arrivato il tempo della ricostruzione. Oggi non abbiamo molte prospettive, ma cerchiamo
di fare fruttare quelle poche che ci sono rimaste.
L’ultimo baluardo per la ripresa è a
nostro parere Matteo Renzi, osteggiato anche dai suoi, ma è giovane, capace e
soprattutto volenteroso ed allora diamogli una mano nella ricostruzione di un
sistema analogo a quello che ha abbattuto mani pulite, con la doverosa variante
della scacciata di tutti i corrotti e con la riscoperta della meritocrazia.
Facciamo Eleggere un Presidente della
Repubblica scelto tra gli esperti e sapienti che con Renzi lavori per rifondare
la Nazione e
ridare la dignità che gli altri Paesi Europei vogliono toglierle, in primis la Germania e facciano in
modo che la macchina produttiva si rimetta in moto per creare nuovi posti di
lavoro. Poche cose ma fatte bene.
In buona sostanza cerchiamo di essere
ottimisti e rimbocchiamoci le maniche allontanando da noi i tanti corvi di
cattivo augurio e liberiamoci per sempre dei portatori di odio e distributori
di panico.
Seguiamo l’esempio del nuovo Papa
Francesco che senza abbattere il sistema ha portato nella chiesa, una ventata
di fiducia e di aria nuova, rimuovendo chi andava rimesso senza alcuna
demolizione.
Vi è bisogno solo di un po’ di tempo
e come dice il proverbio: “Tutto arriva per chi sa aspettare”.
Infine, vi salutiamo con un pensiero
di N. V. GOGOL “Vale la pena di fissare lo sguardo più attentamente nel
presente, il futuro sopraggiungerà all’improvviso da solo. È sciocco chi pensa
al futuro prima che al presente”. (Brani scelti dalla corrispondenza con gli
amici)”.