Benedetto XV, al secolo giacomo della chiesa di pegli (GE), eletto papa poche settimane dopo la scoppio della prima guerra mondiale, fece appello ai responsabili delle nazioni coinvolte in essa, dicendo: “Si fermi l’inutile strage”. IO Domando ai miei 25 Lettori: ”Credete voi che nella Storia ci siano state stragi, Eticamente, Utili? E quando ? Dove ? ‘Cui profuerunt’? Non fu quell’aggettivo ‘inutile’, assolutamente, inutile”?
Ieri, 13 aprile 2017, papa francesco, al secolo george mario bergoglio di buenos aires, in vaticano, paventando terribili venti di guerra, ha detto: “Si fermi la violenza senza scopo”. Ancora una volta, IO Domando ai miei 25 Lettori: ”La violenza nella Storia ha, mai, avuto uno Scopo Etico ? E quando? Dove? ‘Cui profuit’? ‘Cui prodest’ ”?
Se fossi credente Immaginerei una sorta di continuità ”provvidenziale” nel linguaggio e, quindi, nell’azione politica dei papi. Poiché sono, irrevocabilmente, ateo, Affermo con indefettibile Convinzione che nella Storia per i papi le stragi, le violenze sono state utili, quando sono state messe in campo per salvaguardare gli interessi temporali, mondani, secolari, eminentemente, terreni dello stato del vaticano. L’aggettivo’inutile’ di benedetto XV, l’aggiunta ‘senza scopo’ alla violenza di francesco non vanno considerati due ingenui freudiani “lapsus linguae”,”sed” esprimono l’essenza di una visione del mondo, cruentemente, intollerante, mascherata dalle riserve mentali contenute nelle parole della gerarchia cattolica. Ad esempio, la crociata con annesse stragi contro gli albigesi, per estirpare dalla “Linguadoca” il “Catarismo”, bandita dal papa innocenzo III nel 1208, a chi fu utile? E le crociate, con schizoide ossessione invocate dai papi, quale Scopo Buono perseguirono, al di là dell’alibi di liberare dagli infedeli il ”santo sepolcro?
Addirittura, papa gregorio IX dalla cattedrale di bitonto nel 1227 promulgò la prima scomunica contro FedericoII, ché l’Imperatore Tardava ad onorare, diciamo, la promessa, fatta al papa onorio III, di salpare con un esercito di crociati verso la “terra santa”, per liberare il “santo sepolcro”. Scomunica che fu, poi, ribadita, quando Federico II si decise di salpare per la “terra santa”, Liberando, però, il “santo sepolcro” senza colpo ferire, in quanto Procedette ad un Accordo con il Sultano d’Egitto Al – kamil. In base all’Accordo col Sultano, a Federico II fu Riconosciuto il Titolo di Re di Gerusalemme, anche, perché la Seconda Moglie, Isabella o Iolanda di Brienne, era regina di Gerusalemme. “Sic stantibus rebus”, si dovrebbe supporre che per gregorio IX la liberazione del “santo sepolcro” fu un’operazione politica “inutile”, ché non ci furono, contestualmente, operazioni militari degne di “utili” stragi.
Per non parlare, inoltre, degli eserciti, ora di spagna, ora di francia, nei secoli “invitati” dai papi per rimettere in sesto con brevi dibattiti, conditi di sangue, il, sempre, traballante imperio su gran parte dell’italietta centrale dei “papi re”. Infine, la “vexata quaestio”, tutta da dipanare, sugli inqualificabili (da qualsiasi punto, prospettiva li si voglia analizzare) silenzi di papa pio XII, al secolo eugegio pacelli di roma, sul genocidio degli ebrei, sugli eccidi da parte dei nazisti, giustificati, copertamente, dalla cosiddetta “santa sede”, per essere hitler e i suoi sodali i presunti bastioni contro il comunismo ateo (l’aggettivo è un altro alibi), ad onta del patto di non aggressione, firmato a monaco, il 29 settembre del 1938, da ribbentrop, ministro degli esteri della la germania nazista e molotov, ministro degli esteri dell’unione sovietica.
Quando dai palazzi apostolici Si sentirà l’Esigenza di Coltivare il Pudore del Silenzio?