Tra egoismo e individualismo, l’uomo moderno naufraga in un mare di solitudine feroce, che spesso scambia per fama felice.
Ognuno fa per sé, in soldoni, e non è detto che faccia per tre. Anzi.
Tuttavia, come ogni regola che si rispetti, anche questa norma della chiusura interessata ha le sue luminose eccezioni.
Una di queste è rappresentata egregiamente dalla associazione “Liberi Cittadini”. Che, volontariamente, in partnerariato con altre realtà presenti sul territorio, da tempo si prende cura di circa 50 minori, alcuni di loro seguiti in comunità, che versano in condizione di disagio economico e sociale.
Si cerca di far fronte a tutte quelle che sono le esigenze, dalla fornitura di vestiario e beni di prima necessità, all’assicurarsi che coltivino hobby, che si divertano, che siano curati…
Insomma, si monitora con discrezione la loro vita nella speranza che sia a livello della minima dignità umana.
Ed è per questo che i responsabili della associazione non smettono mai di ringraziare di cuore chi non li abbandona, chi si mette a disposizione, chi offre loro continue opportunità.
Dunque. “Liberi Cittadini” ha organizzato una vacanza di 2 settimane per 20 minori di cui si parlava.
È stato individuato un villaggio, ad Altidona, nelle Marche, che li ospiterà ad un prezzo agevolato.
“Purtroppo – fanno sapere gli infaticabili organizzatori – non sempre si riesce con le proprie forze, anzi spesso è doveroso chiedere aiuto a chi vuole fare in modo che i sogni si tramutino in realtà. Per questo motivo chiediamo un contributo da versare su di una carta dedicata prepagata n.5333171032933703 con iban IT21P0760105138259021959024“.
“Sicuri che i bitontini, e non, si mostreranno solidali e sensibili a tali tematiche, ringraziamo di vero cuore da parte nostra e dei nostri bambini“, conclude fiducioso il presidente di “Liberi Cittadini”, Dino Cuzzo.