“La testimonianza di fede e di carità delle confraternite nella famiglia e nella società”. Oltre 7000 confratelli provenienti da tutta la Puglia e dalle regioni limitrofe (Campania, Basilicata, Abruzzo), custodi e depositari di una plurisecolare tradizione religiosa, con i caratteristici e variopinti camici e mozzette, si sono riversati per le vie di Bisceglie, che è stata scelta quest’anno per ospitare il cammino nella felice ricorrenza giubilare del diciannovesimo centenario del martirio e dell’ottavo centenario del rinvenimento delle reliquie dei Santi Martiri Mauro Vescovo, Sergio e Pantaleone, patroni della città e dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie. Da Bitonto (città dalla ricca tradizione confraternale, con circa 23 confraternite e pie associazioni attive) ha partecipato al cammino una delegazione dell’Arciconfraternita del Santissimo Rosario, da anni impegnata nel promuovere momenti di fraternità e preghiera e instaurare scambi culturali con altre realtà confraternali. Dopo il raduno e la registrazione iniziali, alle ore 10.00 nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II è iniziata la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, assistito da S.E. Mons. Mauro Parmeggiani, Vescovo di Tivoli e Assistente ecclesiastico della Confederazione delle confraternite d’Italia. Al termine, è iniziato il cammino di preghiera per le vie della città, che ha rappresentato l’occasione, come ha sottolineato mons. Pichierri nella sua omelia, per rimarcare non solo la vitalità cooperativa che anima i sodalizi, ma anche per rinnovare il loro impegno missionario di fede e carità nelle famiglie e nella società. La Solennità dell’Ascensione, che apre il tempo della missione della Chiesa, animata dallo Spirito Santo, deve spingere ancor più le confraternite a essere espressione viva e vitale della Chiesa e a manifestare il volto vero di Cristo, che così chiede: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19). Nelle parole di mons. Pichierri è risuonato forte l’invito rivolto a tutte le confraternite a diffondere i valori che educano la persona alla fede, alla solidarietà, al perseguimento del bene comune nella società, proclamando il Vangelo e quindi Gesù Cristo con una vita vera, giusta, santa. Impegno che le confraternite pugliesi porteranno sempre avanti, con la consapevolezza di “essere nel mondo, ma di tendere al cielo”.