Della Prof.ssa Tina Tota, presidente dell”Accademia della Battaglia
Caro Vincenzo,
socio zelante, sin dalla fondazione dell’Accademia della Battaglia, sei stato per il sodalizio uno dei pochi che ha perseverato nell’impegno incondizionato per la crescita sia del Corteo Storico sia delle manifestazioni che nel tempo sono state realizzate.
Pur dinanzi a difficoltà e in momenti poco o meno felici della storia del Corteo, non ti sei mai arreso. Hai voluto che il Corteo fosse non più scolastico ma cittadino.
Hai creduto fermamente che la “bellezza” sia la forza propulsiva della crescita umana, sociale, etica di un popolo. Per te il Corteo e tutte le manifestazioni collaterali, conformi allo statuto dell’Accademia, avrebbero dovuto avere come fine l’integrazione socio-culturale di tutte le fasce sociali, il rilancio della Città di Bitonto nell’asse del turismo perché le sue “bellezze” potessero essere protette dai bitontini e degnamente godute da turisti.
Pertanto sempre molto c’era da fare, da inventarsi, da progettare, da realizzare. Tu sempre pronto, mai che abbia opposto un rifiuto, mai una parola di troppo, sempre disponibile, sempre a sdrammatizzare, a proporre nuove idee, ad accollarti lavoro, anche fisico, di manovalanza, pur di portare a termine felicemente l’impegno di un anno. Ti abbiamo seguito con trepidazione durante tutta la sofferenza e pregato per te, convinti che la forza e il carattere leonino avrebbero avuto la meglio.
Ci mancherai caro Vincenzo!
Ma siamo convinti che, nella Misericordia del Signore, per quanto bene hai fatto per tanti, sosterrai, insieme a Grazia e a tutta la tua famiglia, tutti coloro a cui sei stato vicino.
Con grande fraterno affetto a nome di tutti i soci.