Promuovere
iniziative, confronti, approfondimenti sul significato della piena
partecipazione di uomini e donne allo sviluppo della nostra comunità
e del nostro Paese, a 70 anni dal primo volto libero, democratico, a
suffragio universale. Avviare nelle scuole progetti che favoriscano
la conoscenza sulla cultura delle donne. Ma, soprattutto, pensare a
una intitolazione di strade o piazze intitolate a personaggi
femminili. Bitontini e non solo.
La
giunta cittadina, su volontà del vicesindaco Rosa Calò, ha
approvato un Atto di indirizzo sulla Toponomastica femminile,
altrimenti detto la volontà di dedicare parti della città a donne
che si sono impegnate attivamente in politica, nel mondo della
cultura, sociale e dell’economia, e che purtroppo non sono
adeguatamente ricordate.
“Le
donne – sottolinea il
vicesindaco nella delibera – hanno
intrecciato trame importanti di relazioni e dimensioni storiche a
carattere orizzontale che nei secoli hanno determinato la
sopravvivenza del tessuto umano delle comunità. Di molte storie
femminili, purtroppo, restano poche tracce e poche testimonianze
nell’odonomastica e nella toponomastica delle nostre città, e
l’assenza di intitolazioni alle donne non è dovuta alla mancanza
di figure di riferimento ma piuttosto alla rimozione della loro
presenza nella storia, nella cultura, nella scienza, nella politica”.
È
necessario, allora, rimuovere queste dimenticanze attraverso un
percorso mirato e ben preciso, che vada dalla realizzazione di
progetti, scolastici in primis ma non solo, per favorire la cultura
di genere, ma anche il ricordo e la conoscenza di quelle donne che
tanto hanno dato alla storia del Belpaese (si pensi alle donne elette
per scrivere la nostra Costituzione), che passi dal riconoscere
l’impegno nel
garantire una piena e paritaria partecipazione di tutti alla vita
civile e sociale italiana, e che veda come punto cardine
l’intitolazione di una strada, piazza, scuola, rotatoria, biblioteca.
Già
quasi un anno fa, l’associazione “Docenti
bitontini” guidata da Fiorino Tucci ha chiesto che anche a Bitonto fossero intitolate
rotatorie a donne famose (http://bit.ly/1V0zL9Q),
facendosi portavoce dell’impegno di Giulia Basile, referente
dell’associazione “Toponomastica
femminile”.
E adesso, con la rinnovata presenza della Commissione per la toponomastica, questi desideri potrebbero diventare realtà.